Un momento duro, anzi durissimo. È quello che sta vivendo il Benevento alla sua prima annata di Serie A. I numeri restano semplicemente impietosi: 11 sconfitte in altrettante gare di campionato ed uno zero alla casella dei punti fatti che proprio non vuole cambiare. Domenica si va allo Stadium, al cospetto della Juventus scudettata in quello che senza troppi giri di parole appare come nient’altro che il dodicesimo KO in un campionato da incubo, iniziato con Baroni e proseguito con De Zerbi. Eppure il fascino dello Stadium sembra far dimenticare i problemi in casa sannita: il sogno di affrontare la Juventus in uno stadio così prestigioso sembra avere la meglio, e chissà che non carichi nel modo giusto la truppa giallorossa. Ne è convinto anche Iemmello che chiede dignità e sicurezze ad un gruppo che il sorriso proprio non riesce a ritrovarlo. A Torino si va però con quella voglia di vivere un sogno tanto inseguito, e finalmente raggiunto lo scorso anno dopo stagioni di sacrificio. Juventus-Benevento è già storia, al di la di ciò che dirà la gara dello Stadium. Sfavoriti sì ma non sconfitti, dopotutto si parte dallo 0-0.
Benevento, parla Iemmello
Proprio Iemmello è stato infatti intervistato da Sky Sport: “Non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo cercare di dare il meglio perché giochiamo contro i migliori. Ci siamo preparati più su noi stessi che sugli avversari, perché sappiamo contro chi giochiamo, non c’è da essere ipocriti. Si parte dallo 0-0 e non andremo a Torino per prendere schiaffi, ma per giocare con dignità e in cerca di sicurezze. Abbiamo adottato un sistema di gioco che prevede molto possesso palla e se riuscissimo a farlo contro la Juventus avremmo più certezze e consapevolezze per il futuro. È un momento duro per tutti: l’unica strada per poter reagire è il lavoro. Sappiamo che ci sono le basi per non mollare e lo ha dimostrato anche l’anno scorso il Crotone“.