Lorenzo Insigne non ha tradito le aspettative, e ieri in Napoli-Manchester City è stato tra i migliori in campo. Alla vigilia del match il numero 24 di Frattamaggiore era stato indicato come uno dei protagonisti annunciati della partita andata in scena al ‘San Paolo’, assieme a Sergio Aguero, altro big che pure ha ricevuto parecchi applausi. Un gol ed una traversa, oltre ad altre giocare, hanno fatto ancora una volta modo che il talento del Napoli venisse considerato a giusta ragione come il miglior calciatore italiano attualmente in circolazione.
E la prestazione di alto livello offerta contro una delle squadre più forti d’Europa e del mondo non può sfuggire al commissario tecnico dell‘Italia, Gian Piero Ventura. Lo spareggio contro la Svezia per accedere ai Mondiali di Russia 2018 si giocherà tra sole due settimane, e la Nazionale più che mai ha bisogno di ritmo, fantasia e giocate che solo uno come Insigne può dare. Già in molti hanno definito alla stregua di un delitto il fatto che Ventura sacrifichi Insigne senza pensarci su due volte, ed ignorando il modo in cui il giocatore riesce a fare la differenza nel Napoli.
Napoli, Insigne non viene capito in Nazionale
Insigne non può e non deve essere schierato come un esterno di centrocampo e posto a 40 metri dalla porta. Uno con il suo fisico non va relegato soprattutto alla fase di copertura per poi pretendere che riesca a risolvere i problemi anche davanti. Il talento del Napoli è un elemento offensivo in grado di fare la differenza come pochi, contro qualsiasi avversario, e contro la Svezia e la possanza fisica che da sempre caratterizza la nazionale scandinava, un piccoletto come lui nei pressi dell’area di rigore riuscirebbe a scombussolare i piani avversari in qualsiasi momento. Ora tocca a Ventura, sperando che il ct apra finalmente gli occhi.