La classifica del gruppo F sembra impietosa nei confronti del Napoli: dietro al Manchester City capolista con 12 punti c’è lo Shakhtar Donetsk a quota 9, seguito poi dallo stesso Napoli, staccatissimo con i suoi soli 3 punti. Chiude il Feyenoord a 0. E con due sole partite a disposizione degli uomini di Maurizio Sarri, la qualificazione appare un miraggio. Eppure ci sono ancora delle possibilità per poter vedere il Napoli andare agli ottavi di finale di Champions League. Che in caso di doppia vittoria contro la diretta concorrente Shakhtar ed il Feyenoord e di contemporanea sconfitta degli ucraini all’ultima giornata contro il City, potrebbero realisticamente centrare quella che appare al momento come una grossa impresa. Ci si basa sulla differenza reti, che potrebbe fare la differenza all’ultima giornata.
Differenza reti tra Shakhtar e Napoli è per ora favorevole agli ucraini, che hanno segnato 7 gol subendone 5. Sono 7 anche le marcature siglate dagli azzurri, che però hanno visto la propria porta violata in 9 occasioni. Ma questa differenza reti “totale” potrebbe fare ben poca differenza, alla fine dei conti. Il Napoli confiderà anche nel Manchester City, che ieri ha giocato al massimo delle proprie potenzialità nonostante un primo posto nel raggruppamento già ampiamente consolidato. Ma nel frattempo il Napoli dovrà fare il proprio dovere battendo lo Shakhtar il prossimo 21 novembre al ‘San Paolo’, in quello che si annuncia già come un vero e proprio scontro diretto.
Napoli, raggiungere il secondo posto e qualificarsi è ancora possibile
Paulo Fonseca, allenatore dei neroarancio, si è già augurato un ‘clean sheet’, ovvero spera di non subire gol nella trasferta in italia. Per stabilire il passaggio del turno Champions in caso di arrivo a pari punti fra due o più squadre verranno presi in considerazione i seguenti fattori: 1) numero di punti ottenuti negli scontro diretti 2) Miglior differenza reti negli scontri diretti 3) Maggior numero di gol segnati negli scontri diretti 4) Maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti. Intercorrono poi la differenza reti generale ed il maggior numero di reti realizzate nel girone, e per ultimo il miglior coefficiente UEFA.
Per il Napoli potrebbe addirittura rendersi utile pure una vittoria di misura, sempre confidando negli esiti dell’ultima giornata del girone Champions che dovrebbe vedere gli azzurri vincere anche con un largo punteggio contro il derelitto Feyenoord e lo Shakhtar perdere allo stesso modo contro il Manchester City. Scenari decisamente verosimili, specialmente se si dovesse arrivare a dicembre con una distanza di soli 3 punti nel girone tra ucraini ed azzurri. In particolar modo, se tutto questo dovesse accadere, il Napoli passerebbe poi anche vincendo per 1-0 fra tre settimane con lo Shakhtar: arriverebbe così con una situazione di differenza reti ‘quasi aggiustata’, da migliorare ulteriormente in Olanda. Con un successo dal 3-2 a salire invece le cose si farebbero difficili, stando a quanto recita il punto 4 del regolamento UEFA. Sarà il Napoli ad essere anzitutto padrone del proprio destino, per poi dover riporre fiducia nel Manchester City che ieri ha dimostrato di non essere una compagine disposta a fare sconti.