Dopo la visita di questa mattina presso Villa Stuart a Roma, sono state confermate le ipotesi riguardanti l’infortunio di Faouzi Ghoulam. Il terzino algerino si è fermato nel corso della sfida di Champions League contro il Manchester City ed aveva subito fatto temere il peggio. Gli esami presso la clinica romana hanno stabilito che si tratta della rottura del legamento crociato anteriore destro. Ghoulam si ferma proprio durante la sua migliore stagione in carriera dove aveva dimostrato di essere tra i più forti terzini sinistri in circolazione. Elemento fondamentale dello scacchiere tattico di Maurizio Sarri, la sua assenza prolungata rischia di farsi sentire nel corso del campionato. Però ancora troppo presto conoscere i tempi di recupero, a ribadirlo è il dott. Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli. Ai microfoni di napolicalciolive.com ha analizzato la situazione e spiegato l’iter che dovrà affrontare il calciatore azzurro:
Le parole del dott. De Nicola sull’infortunio di Ghoulam
“Purtroppo Faouzi Ghoulam ha avuto la rottura isolata del legamento crociato anteriore, più forse qualcos’altro che evidenzierà eventualmente domattina il professor Mariani, che ovviamente poi risolverà anche il problema del legamento. I tempi di recupero si potranno sapere solo domattina, dopo l’intervento: ormai i tempi di recupero dopo un intervento di ricostruzione del legamento purtroppo li conosciamo bene, vedremo se sorgeranno complicazioni quando il prof Mariani opererà il ginocchio, ma questo potremo saperlo soltanto domani”. Alla domanda su cosa potrebbe evidenziare Mariani oltre al crociato, De Nicola ha spiegato così: “Ci possono essere piccole lesioni associate, che non si riescono a vedere benissimo con la risonanza e si vedono durante l’intervento. Ma non cambia la sostanza delle cose: i tempi di recupero saranno gli stessi e il recupero rispetto all’infortunio sarà comunque totale. Al massimo potrà cambiare l’entità della riabilitazione e i metodi, che comunque saranno decisi dopo il consulto con il prof Mariani”.
Ecco il video delle parole del Dottor De Nicola:
di Danilo Conforti