Napoli contro Manchester City, una sfida attesa da inizio anno, probabilmente anche dai parcheggiatori abusivi. La città si è preparata come sempre ad un evento di grande prestigio, che non ha scoraggiato i tifosi neanche con i prezzi dei biglietti decisamente alti: 50mila spettatori previsti stasera al San Paolo e il quartiere Fuorigrotta in gran fermento. Intasato, ovviamente, ma fin qui siamo nell’ordinaria amministrazione. L’anomalia si è verificata nell’area antistante le tribune, quella che durante le partite del Napoli è abitualmente adibita a parcheggio per i giornalisti e, soprattutto, per i portatori di handicap.
Arrivati all’esterno del San Paolo ecco la sorpresa. Nella zona citata di solito ci sono due barriere di Vigili Urbani: la prima fa da filtro all’immissione in Piazzale Tecchio da Cupa Nuova Cinthia e impedisce l’accesso a chi non è munito di regolare permesso o tesserino; la seconda è un posto di blocco con tanto di transenne all’esterno dello stadio, dove il controllo si fa anche più serrato. Ebbene, proprio stasera in cui l’afflusso è praticamente oceanico la Polizia Municipale non c’era, complice anche la concomitanza con le ricorrenze ‘cimiteriali’ del 1 e 2 novembre. Il risultato? Facilmente prevedibile: parcheggio selvaggio, posti riservati ai disabili esauriti già alle 18.30 e, cosa ancor più curiosa, la presenza degli immancabili parcheggiatori abusivi, che con l’abituale tono fra il faceto e l’intimidatorio estorcevano “l’offerta a piacere” a chi scendeva dall’auto. Neanche lontanamente intimiditi dalle proteste degli avventori, i signori si sono anche beati della furbizia avuta nel prevedere l’assenza dei Vigili, lasciando intendere che “sapevano” benissimo che non li avrebbero trovati e rivolgendosi con toni poco cordiali a chiunque cercasse di eccepire. Stupisce la loro presenza in quella che finora era rimasta una delle (pochissime) zone franche al riparo dal parcheggio selvaggio, ma soprattutto stupisce l’assenza di chi deve controllare che tutto vada come deve andare. In una serata così, con un afflusso così, con la presenza di giornalisti stranieri che sono abituati a ben altre organizzazioni. Insomma, il Napoli in campo sta riuscendo a distinguersi sempre in positivo; Napoli, invece, non perde l’occasione per distinguersi in negativo.
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)
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