Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport alla vigilia della delicata sfida di Champions League contro il Manchester City: “Mi aspetto una partita difficile contro una squadra che ora è al top: loro sono fortissimi ed in grandissime condizioni psico-fisiche. Mi aspetto che i ragazzi sia all’altezza: all’andata abbiamo fatto mezz’ora in grande difficoltà, in piccola parte per colpe nostre e gran parte merito degli avversari. Il City ha segnato la stragrande maggioranza delle volte nei primi venti minuti. All’andata per un’ora, poi, abbiamo fatto una gara di grande livello: mi devo basare anche sulla prestazione e non solo sul risultato”.
Napoli, l’analisi di Maurizio Sarri in vista di domani
Poi il tecnico toscano ha commentato anche la voglia dei calciatori azzurri di sembrare più decisi in Serie A rispetto alla Champions: “Lo capiremo durante la manifestazione: spero che sia una sensazione estremamente sbagliata e che domani sera si esprima coi massimi livelli”. All’ex allenatore dell’Empoli dà fastidio ancora il trattamento riservatogli: “I complimenti degli addetti ai lavori fanno piacere: non mi posso però sentire all’altezza di Guardiola, che al momento tra quelli in attività è l’allenatore più forte. Mi dispiace essere trattato sempre come il provinciale di turno perché vengo da una provinciale”. Infine, Maurizio Sarri ha spiegato le differenze tra Napoli e Manchester City: “Ogni squadra si deve adattare alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Il City è una macchina quasi perfetta, difficile da contrastare”.