Il Benevento si lecca le ferite, si guarda dentro e fa i conti con il mondo intero. Tre mesi dopo la storica promozione in A, di nuovo tutta Italia parla dei giallorossi sanniti, con la differenza che adesso se ne parla in senso negativo. Tutta Italia e anche oltre, visto che il record di 11 sconfitte consecutive è arrivato fino in Francia. L’Equipe ha dedicato un articolo al Benevento, descrivendola come “la squadra peggiore d’Europa” e facendo un parallelo inglorioso con il Grenoble del 2010, una squadra capace di restare a 0 punti per 13 partite e poi retrocedere a fine stagione con 23 punti in classifica.
Benevento, le parole di De Zerbi
Il campionato è comunque ancora lungo, anzi lunghissimo, e in realtà non c’è davvero nulla di perduto. Genoa e Verona sono a 6 punti, la salvezza in questo momento è a -8 e potrebbe bastare anche un risultato utile per riaprire i giochi e dare così morale ad un gruppo che sembra inceppato in primis a livello mentale.
L’ANSA ha riportato quest’oggi alcune dichiarazioni dell’allenatore dei sanniti De Zerbi riguardo alla sfida con la Lazio: “Non dobbiamo mai perdere l’atteggiamento giusto. Tutti devono darmi, per l’intera gara, quanto abbiamo espresso nei primi 31 minuti del secondo tempo. Se facciamo questo non siamo affatto da ultimo posto, ed io l’ho sempre pensato. Dobbiamo lottare fino alla fine ed essere consapevoli della nostra forza. Ora recuperiamo le energie, la forma e ripartiamo da quei 31 minuti del secondo tempo”. Magari proprio domenica prossima, alle 15, quando va in scena Juventus-Benevento. Strappare un risultato di prestigio a Torino significherebbe far esultare due città in una e riaprire una storia che, nonostante il presente, è troppo bella per finire così.