Christian Bucchi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport al termine della gara persa al San Paolo contro la squadra di Sarri: “Il Napoli esprime il miglior calcio d’Europa. Volevo una squadra con la voglia di giocarsela, credo che la nostra parte l’abbiamo fatta. Abbiamo preso due pali, abbiamo fatto gol. Mi è piaciuta la mia squadra, ma abbiamo concesso reti sporche al Napoli: è questo il rammarico. Oggi mi interessavano la prestazione e la compattezza di squadra. Non è facile entrare in una situazione del genere qui con il Sassuolo: Di Francesco aveva lavorato sei anni con lo stesso gruppo e con la stessa mentalità. La cosa che mi premeva era quella di dare l’identità di gioco a questi ragazzi. Se si liberano dalle paure, sono convinto che vedremo una squadra che giocherà un buon calcio. La Juventus è in grado di gestire il possesso, il Napoli spinge sempre sull’acceleratore: rischia di fare cinque gol, ma deve tenere ritmi altissimi. E’ convinto dei propri mezzi: credo sia l’anno giusto per vincere qualcosa di importante”. Poi il tecnico dei neroverdi ha aggiunto altre dichiarazioni interessanti in conferenza stampa: “Il Napoli mette pressione, aggredisce: avevamo preparato un modo per superare la loro prima pressione con dei lanci o fraseggio per poi attaccarli sugli esterni, oltre a sviluppare i calci piazzati perché abbiamo struttura fisica. Nella ripresa potevano scendere di ritmo perchè giocano a mille all’ora. Mi metto in discussione ogni giorno, è il nostro mestiere. I risultati sono determinanti, ma arrivano tramite lavoro e fortuna, la seconda non possiamo determinarla”.