La Juventus di Massimiliano Allegri ha trionfato per 2-0 in casa del Milan, raggiungendo così il Napoli in testa alla classifica. Tra i protagonisti principali della sfida di San Siro c’è stato Gianluigi Buffon, decisivo su Kalinic. Lo stesso portiere bianconero ha parlato ai microfoni di Premium Sport, esaltando l’ex azzurro Gonzalo Higuain: “Se con l’Udinese Gonzalo ha portato la croce, oggi ha anche cantato. È riuscito a segnare e ha aiutato la squadra a vincere una partita importantissima. Abbiamo interpretato la partita in maniera diversa rispetto al solito, c’è stata più umiltà e maggiore spirito di sacrificio perché conoscevamo le difficoltà di questa gara. Siamo stati molto bravi perché abbiamo capito l’importanza di questi tre punti. A prescindere da tutto, abbiamo fatto un pareggio e una sconfitta in undici giornate, poi se le altre vincono sempre non può essere una colpa della Juventus. Complimenti a Napoli e Inter, noi dobbiamo fare risultato in ogni partita e cercare di rimanere lì attaccati“.
Buffon: “Non vogliamo essere come il Napoli”
Buffon ha quindi continuato lanciando una frecciatina proprio al Napoli di Sarri, rivale diretta per la vittoria dello scudetto: “Siamo due squadre che giocano un calcio diverso con qualità diverse, di conseguenza noi non vogliamo essere il Napoli perché non rappresenta il nostro credo, così come loro non vogliono essere come la Juve. Ognuno sta portando avanti il campionato nella maniera migliore, il Napoli adesso lo sta facendo meglio“.
Domani intanto il Napoli sarà impegnato al San Paolo contro il Sassuolo di Bucchi.