Napoli-Sassuolo di domenica prossima assumerà una valenza importante dal punto di vista della cabala per quanto riguarda i tifosi azzurri più scaramantici. Contro la compagine emiliana infatti il bottino di vittorie in 8 confronti diretti parla di soltanto il 50% di vittorie da parte del Napoli, un dato non molto soddisfacente, soprattutto alla luce dei risultati non favorevoli ai partenopei, che constano di 3 pareggi ed una sconfitta, tutti molto deludenti. Nella passata stagione in particolare il Sassuolo riuscì a pareggiare sia all’andata che al ritorno, sottraendo quindi agli uomini di Maurizio Sarri 4 punti molto pesanti in ottica scudetto ed anche per quanto riguarda il secondo posto. In più fu proprio contro il Sassuolo che partì, e male, l’avventura in Serie A dello stesso Sarri alla guida del Napoli, con la sconfitta subita in rimonta per 2-1 il 24 agosto 2015.
Napoli, col Sassuolo per ‘vendicarti’ del maltolto
Le due X conseguite contro i neroverdi lasciarono non pochi strascichi in casa Napoli. All’andata il gol-beffa di Defrel spense la gioia dei tifosi presenti al ‘San Paolo’ dopo l’iniziale vantaggio napoletano firmato Insigne e permise al Sassuolo di ottenere un pareggio insperato, dopo una partita giocata esclusivamente all’attacco dal Napoli, seppur con scarsa lucidità. La squadra campana stava vivendo un momento negativo, successivo all’infortunio di Milik e con Insigne che solo allora stava diventando importante in seguito a diversi mesi alquanto complicati. Ed il nuovo Mertens sarebbe stato scoperto soltanto qualche settimana dopo. Al ritorno il Napoli giocò meglio, passò in vantaggio ma poi le solite ingenuità difensive fecero in modo che addirittura Sassuolo-Napoli potesse finire con una clamorosa vittoria dei padroni di casa. Ci pensò il subentrato Milik ad aggiustare parzialmente le cose, segnando il primo gol dal suo ritorno in campo dopo l’infortunio.