24 ore, tre goal e tre punti dopo il primato è riconquistato. Il Napoli riparte da Genova e lo fa alla grande proprio contro i ‘cugini’ genoani. A dispetto dell’amicizia sugli spalti in campo è una vera e propria battaglia. La truppa di Juric non regala nulla ed anzi va addirittura in vantaggio dopo appena 4 minuti con Taarabt che approfitta di un buco difensivo per fulminare Reina con un gran diagonale. Il marocchino rievoca i fantasmi delle ultime uscite ma questa volta la reazione non manca ed è repentina. Ci pensa Mertens a rimettere le cose al loro posto. Due reti una più bella dell’altra per capovolgere il punteggio prima del punto esclamativo di metà ripresa. I rossoblù non sono mai domi e la rimettono in piedi con l’ex di turno Armando Izzo, che questa volta spaventa per davvero la truppa di Sarri. Il Napoli di quest’anno ha però una marcia in più: gli azzurri hanno imparato a soffrire. Il punteggio non cambia più. La classifica invece si: 28 punti, 9 vittorie ed un solo pareggio. Il Napoli riconquista la vetta e la giostra ha ricominciato a girare.
Napoli, ricomincia la corsa Scudetto
Nonostante gli eccezionali risultati degli azzurri di questo avvio di stagione, il pareggio contro l’Inter era stato inquadrato come negativo, facendo immediatamente pensare ad un Napoli stanco dopo i tanti impegni ravvicinati. Le ottime prove di Dries Mertens e di Lorenzo Insigne, due tra i giocatori più impiegati finora in stagione, sono il chiaro esempio di come la truppa di Sarri non sia affatto stanca. Nonostante tutto è evidente come la stanchezza, più fisica che mentale, è una problematica che nel corso della stagione non andrà sottovalutata. Il Napoli intanto riconquista la vetta e la giostra ricomincia a girare.
