Nulla lasciato al caso. In tre anni di gestione del Napoli Sarri ha dimostrato di non smettere mai di inventare qualche antidoto per sorprendere gli avversari. Il toscano è conosciuto per essere un tecnico ossessivo per i movimenti richiesti ai propri calciatori. E per affrontare al meglio il Genoa mercoledì sera ha cercato di stanare le marcature ad uomo dei giocatori di Juric. L’allenatore croato, prendendo spunto dal suo maestro Gasperini, opta per un calcio ricco di duelli nell’arco dei novanta minuti che porta allo sfinimento gli avversari statici. Sarri ha provato così a sorprendere la retroguardia genoana con l’inserimento del terzino sinistro, in questo caso Ghoulam, che provava ad accentrarsi al posto dell’attaccante per non dare punti di riferimento al suo marcatore con Mertens che così veniva fuori dalla sua zona di competenza eseguendo il movimento opposto all’algerino.
Napoli, l’inventiva di Maurizio Sarri
L’allenatore del Napoli studia, prova, rivaluta per poi cercare la soluzione giusta per la sua squadra. Maurizio Sarri è un maniaco della tattica e di quei movimenti utili a superare la disposizione in campo degli avversari. Più degli altri perché lui è arrivato in alto grazie al lavoro quotidiano e metodico. I movimenti offensivi di Ghoulam sembrano non aver dato i frutti, ma solo in apparenza perché l’algerino ha portato confusione nelle marcature scelte ad inizio partita da Juric. Durante la partita il tecnico croato si è arrabbiato spesso con Izzo e Lazovic per aver lasciato troppo libero il proprio diretto avversario. Perché il calcio è anche studio costante degli avversari, come insegna proprio Maurizio Sarri.
