Maurizio Sarri, allenatore toscano, è intervenuto nel post-partita di Genoa-Napoli analizzando la buona prestazione della squadra azzurra ai microfoni di Sky Sport: “Sono soddisfatto di ciò che ho visto dal punto tecnico-tattico. Abbiamo ribaltato la partita con tanta facilità e abbiamo sottovalutato ad un certo punto il match prendendo il secondo gol. Era una partita da vincere con trentacinque minuti d’anticipo, potevamo non rischiare nel finale. Avevano approcciato bene, poi al primo tiro in porta abbiamo preso il gol. Siamo più lucidi rispetto agli anni scorsi quando andiamo in svantaggio. Mertens è un giocatore straordinario: tutti pensavamo che fosse soltanto un esterno in grado di spaccare le partite, invece è un centravanti fantastico. Il mio merito è quello di averlo messo in quella posizione. E’ uno scattista: ha bisogno di giocare in quel ruolo per fare la differenza. Fino a questo momento abbiamo usufruito di un vantaggio rispetto alle altre compagini: in estate abbiamo cambiato poco rispetto agli altri. Mentalmente la squadra mi sembra in crescita, ma dobbiamo ancora migliorare in qualche aspetto. Oggi abbiamo fatto movimenti offensivi completamente diversi rispetto alle altre partite. Negli ultimi anni abbiamo preso giocatori giovani che proveniva da realtà medio-piccole come Empoli e Bologna: non erano abituati a certe dinamiche”. Infine, il tecnico del Napoli ha aggiunto a Premium Sport: “Abbiamo fatto una prestazione per qualità di palleggio di grandissimo livello, rimane il rammarico di non aver chiuso la gara in maniera netta. Sul piano dell’applicazione forse abbiamo staccato troppo presto. Non penso sia un problema di stanchezza, abbiamo preso il 2-3 quando eravamo in assoluto controllo della gara. Il controllo in corsa di Mertens sul secondo gol è qualcosa di straordinario: abbiamo pensato fosse un esterno, capace di fare la differenza entrando dalla panchina, invece, schierato da centravanti, è un fuoriclasse assoluto. Ha caratteristiche diverse da Higuain, ma sicuramente è un attaccante”.