Insuperabile. Raul Albiol è diventato l’uomo chiave della retroguardia di Maurizio Sarri. Il difensore spagnolo, sotto la guida tecnica dell’allenatore toscano, è migliorato tantissimo nella letture delle offensive degli attaccanti avversari lavorando sempre meglio anche a livello di reparto. L’ex Real Madrid ha dichiarato recentemente di sognare di notte gli allenamenti di Sarri e ciò non era mai successo in trentadue anni di vita. Il tecnico del Napoli è riuscito così ad esaltare le caratteristiche dello spagnolo inserendole in un contesto di gioco ben delineato. Nelle ultime uscite stagionali Icardi e Dzeko non sono riusciti a superare Raul Albiol, autore anche di un salvataggio fondamentale sulla linea proprio sabato sera contro l’Inter esaltato anche da Spalletti.
Napoli, il miglioramento costante di Raul Albiol
“Al primo allenamento ho detto ad Albiol che era posizionato male col corpo. Poi la sera mi scappava da ridere pensando che questo ha vinto Mondiale ed Europeo“, le prime dichiarazioni di Maurizio Sarri da allenatore del Napoli. Tutti possono cambiare anche a trent’anni: lo spagnolo è uno degli esempi più limpidi di questa magnifica trasformazione. In questi anni il difensore azzurro è diventato così sempre più centrale nello scacchiere tattico del toscano e, insieme a Koulibaly, forma una coppia di difensori che si combina a meraviglia. Fin dal suo arrivo sotto l’ombra del Vesuvio Sarri è riuscito a comunicare magnificamente la sua idea di gioco dando un’impronta determinante alla squadra azzurra. Ai partenopei manca così soltanto un successo importante per consacrarsi definitivamente nel calcio che conta dopo i vari trionfi in Coppa Italia e in Supercoppa tra Mazzarri e Benitez degli ultimi anni. Con un Albiol in queste condizioni, infine, tutto è possibile.
