Un pò di delusione c’è all’indomani di Napoli-Inter dalle parti di Castel Volturno dopo il pareggio interno di ieri sera per 0-0 nell’anticipo serale dalla nona giornata di campionato. E questo per quanto fato vedere in campo, dove la compagine allenata da Maurizio Sarri ha condotto il gioco dall’inizio alla fine, nonostante le tante energie fisiche e mentali spese da inizio stagione ad oggi e nonostante soprattutto gli ultimi, intensissimi sette giorni che tra campionato e Champions League hanno portato Marek Hamsik e compagni ad affrontare prima dei nerazzurri anche la Roma ed il Manchester City. L’Inter invece non ha alcuna competizione oltre alla Serie A ed alla Coppa Italia che avrà però inizio nelle prime settimane del 2018, e ha giocato la partita come sa, risparmiando energie tenendosi ben rintanata in difesa e correndo soltanto in occasione dei non frequenti contropiede concessi dal Napoli.
Napoli, non c’è comunque da essere delusi
Anche Maurizio Sarri ha parlato di rabbia per due punti che vede come persi, e di una sensazione che avverte nei suoi giocatori di dare qualcosa in più in campionato rispetto alla Champions, dove la classifica è ben più incerta per il Napoli. Ad ogni modo c’è anche la consapevolezza di aver arginato la squadra seconda in classifica, che fino a ieri aveva conseguito risultati di prestigio sul campo della Roma e nel derby contro il Milan, che seppur malandato negli ultimi tempi, resta una compagine con ottime individualità. Anche ieri dai vari Insigne, Callejon ecc… abbiamo assistito ad una ennesima prova di forza significativa. Per il Napoli adesso c’è subito da rivolgere la testa al Genoa, come anche i tifosi azzurri hanno urlato ieri al fischio finale incitando i calciatori azzurri.