Per la prima volta in campionato si è visto un Dries Mertens che ha fornito una prova non in grado di raggiungere la sufficienza, ieri contro l’Inter. Il numero 14 del Napoli veste da circa un anno i panni del trascinatore della squadra azzurra e mai in pratica aveva sbagliato un match. Già martedì scorso contro il Manchester City non era pero parso efficace come al solito, e ieri la sua gara è stata anche meno buona. Tutta colpa della stanchezza: Mertens sta giocando sempre, ed ai match ufficiali disputati con il Napoli vanno aggiunti anche quelli che lo hanno visto impegnato in campo con il Belgio.
La nazionale guidata dal commissario tecnico spagnolo, Roberto Martinez, lo aveva impiegato seppure per un solo tempo anche nella partita contro la Bosnia per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, pur essendo già qualificata da settembre. Lo stesso Mertens aveva affermato nelle scorse settimane di essere disponibile a giocare sempre, senza sosta. Ma Maurizio Sarri aveva a sua volta ribadito la necessità di far riposare il giocatore, per preservarlo e per renderlo efficiente al massimo per il suo Napoli.
Napoli, Mertens è stanco ma per Sarri è una necessità farlo giocare sempre
Anche contro la Roma sabato scorso poi Mertens era parso stanco, ma l’infortunio di Arkadiusz Milik in avanti ha lasciato ancora una volta il Napoli allo scoperto. Rinunciare al belga poi vuol dire fare a meno della più efficace bocca di fuoco della quale dispone la squadra, e le alternative, seppure di adeguato valore tecnico, non possono garantire lo stesso peso in termini di gol fornito da Mertens. Non c’è un centravanti, di nuovo, ed a questo si ovvierà a gennaio presumibilmente con l’arrivo dal Chievo con 6 mesi di anticipo di Roberto Inglese.
Più difficilmente si aspetterà lo stesso Milik, che invece potrebbe essere parcheggiato in prestito altrove per fargli ritrovare la condizione migliore. Su Mertens si è espresso lo stesso Sarri ieri definendo il polacco una alternativa di ottimo livello, la sola che aveva a disposizione per rimpiazzare il titolarissimo Mertens. “Ma senza Arek tanto male far giocare sempre Dries”, ha sentenziato l’allenatore del Napoli a Sky Sport.