Careca: “Il Napoli merita lo scudetto. Vincerlo qui ha un sapore diverso”

Antonio Careca, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” in cui ha parlato soprattutto della squadra di Sarri: “Questo Napoli merita lo scudetto, sarebbe giusto se accadesse. Io so cosa significa vincere lo scudetto qui, non è come dalle altre parti. Penso di essere il più grande tifoso che ci sia in giro, però sono anche razionale, e sfuggo dal clima festoso, non lo alimento. Siamo ancora all’ottava giornata, è troppo presto per lasciarsi andare in proclami. Ma si possono fare ragionamenti che sostengono questa tesi”. Poi il brasiliano ha aggiunto: “Direi che tutto ciò che sta realizzando il Napoli, da quattro o cinque anni, è giusto che abbia una naturale conclusione. Ma è anche chiaro ed indiscutibile che la strada è ancora lunga. C’è la Juventus che con i suoi sei scudetti consecutivi, c’è la Roma, c’è l’Inter che arriva sabato al San Paolo… però io dico Napoli”.

Napoli, sabato sera sfida tra Mertens e Icardi

Dopo la sconfitta di Manchester gli azzurri torneranno in campo sabato sera al San Paolo contro l’Inter, attualmente la seconda forza del campionato. Careca ha pronosticato, però, una vittoria dei partenopei: “Spero che finisca come quella volta come nel 1989 ovviamente. Ho visto anche l’Inter e sta attraversando un buon momento, gioca e riesce a vincere partite anche complicate. Il Napoli però mi da l’impressione di essere più squadra, ha un suo gioco collaudato ed ha tanta qualità. Non penso di esagerare se dico che Napoli è unica nel suo genere. Il Napoli diverte e lo scudetto sarebbe il giusto premio per tutti: per Sarri, per i calciatori che diventano protagonisti assoluti, per De Laurentiis che ha capito cosa vuole Napoli. Mi auguro che questi calciatori possano entrare nella Storia”. Infine, l’ex attaccante del Napoli ha dato il proprio giudizio sui due goleador più prolifici delle due compagini, Mertens e Icardi: “Sono fortissimi entrambi. Il belga ha scoperto questo ruolo da poco, mentre l’argentino lo conosce dalla nascita ma secondo me Mertens ha qualcosa in più. Ma sono entrambi il 20% di Careca”.