Il Napoli è riuscito a rimediare solo parzialmente al brutto avvio di partita che è costato la sconfitta per 2-1 in casa del Manchester City. Nel secondo tempo si è vista una buona reazione, ma il risultato non è cambiato, rivelandosi alla fine negativo per gli azzurri. E dopo tre giornate, la compagine allenata da Maurizio Sarri si trova al terzo posto del girone con soli 3 punti, frutto della vittoria contro il Feyenoord per 3-1 della seconda giornata. Per il resto ci sono stati il ko di oggi e quello per 2-1 dell’esordio stagionale a settembre nella massima competizione europea contro lo Shakhtar Donetsk. Se confrontato con l’andamento delle altre tre edizioni di Champions League che hanno visto il Napoli prendere parte al torneo, emerge come questa sia la peggiore partenza in assoluto.
Napoli, è la peggiore partenza di sempre in Champions
Il Napoli aveva sempre conseguito almeno due risultati positivi in precedenza. Nel 2011 ci fu il ritorno dopo anni in quella che una volta era la Coppa Campioni, dalla quale il club campano mancava dalla stagione 1990/91. Con la formula moderna, nel 2011/2012, il Napoli aveva raggranellato un pareggio proprio in casa del Manchester city (1-1), una vittoria contro il Villarreal (2-0) ed un pareggio contro il Bayern Monaco (1-1). Nel 2013/2014, l’anno della famosa eliminazione alla fase a gironi nonostante i 12 punti finali conseguiti, l’inizio vide gli azzurri vincere contro il Borussia Dortmund (2-1), perdere poi in casa dell’Arsenal (2-0) e vincere in Francia contro l’Olympique Marsiglia (2-1). Nella passata stagione invece gli uomini di Sarri vinsero in Ucraina al cospetto della Dinamo Kiev (2-1) e si imposero con un sonoro 4-2 al ‘San Paolo’ contro il Benfica, prima di rallentare la propria corsa col Besiktas perdendo per 3-2 ancora a Fuorigrotta.
