Sarri a Premium: “Felice per le parole di Guardiola. Il vantaggio in campionato non ha significato”

 

Sarri allenatore Napoli cv
Maurizio Sarri © Getty Images

Sarri dopo la conferenza stampa pre Manchester City-Napoli è stato intervistato dai microfoni di ‘Mediaset Premium’. L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato di vari argomenti: dall’imminente partita col City alla possibilità del turnover, passando per il vantaggio in campionato.

L’importanza della gara contro il City

Commentando la marcia d’avvicinamento alla partita, Sarri ha detto: “Quando entro in uno stadio l’unica cosa che guardo è il terreno di gioco, difficile che il terreno di gioco ti faccia emozionare, il resto mi interessa molto relativamente. Sembra un ottimo terreno, sugli standard di quelli inglesi, all’estero siamo abituati a trovare terreni di questo tipo, in Italia no. Questa è la gara che conta meno per la qualificazione, il City è una squadra che dovrebbe vincerle tutte in questo girone. Le partite importanti potrebbero venire dopo per noi, è chiaro se una delle altre tre squadre riuscirà a prendere qualche punto al City, si metterà in posizione di grande vantaggio, ma sarà difficile per tutti.  Non firmo per nessun risultato, quando abbiamo preparato le partite con il Real Madrid non ho avuto la sensazione che mi ha dato il City in questo momento. Per noi è una partita difficilissima, forse impossibile, ma veniamo qui e giochiamo con la testa sgombra e senza avere grandi responsabilità. Sappiamo che se manca applicazione ed attenzione loro ci possono travolgere.

L’idea turnover

De Laurentiis ha dichiarato di voler vedere turnover a Manchester, in merito Sarri ha detto: “Non so cosa ha detto il presidente, se riguarda questione tecniche poi non mi interessa più di tanto visto che mi paga lui per prendere decisioni. Non penso che in questo momento ci siano da fare grandi scelte su partite più importanti o meno importanti, ce lo dirà il futuro se sono state importanti o meno. Nella testa dei ragazzi c’è l’idea di essere competitivi a livelli nazionali e non internazionali, è un pensiero inconscio che ci può stare ma non dobbiamo fare nessun tipo di scelta. Vediamo chi sta bene e mandiamolo dentro senza fare tanti calcoli in questo momento della stagione, si può cambiare a questa o la prossima”. Sulla programmazione delle partite ha poi aggiunto: “Dispiace che le squadre che giocano in giro per l’Europa siano poco considerate da chi fa i criteri per quanto riguarda la formulazione del calendario, fare un Roma-Napoli tre giorni prima di un City-Napoli e quattro giorni prima di un Chelsea-Roma, mi sembra un errore clamoroso. Prima dell’ultima partita dei gironi avremo la Juventus, potrebbe essere una partita per noi decisiva, non so lo sarà anche per la Juve che potrebbe farcela prima. Se rappresentiamo il calcio italiano in giro per l’Europa, il calcio italiano ci tuteli un attimino come fanno altri paesi”.

Le parole di Guardiola

Sarri ha commentato anche le parole di Guardiola: “Fanno piacere, lo ritengo in questo momento l’allenatore più forte in attività. Ritengo che tra qualche anno questi saranno ricordati come gli anni di Guardiola, segnerà un epoca. Se lui ha una buona opinione di me mi fa un piacere enorme, questo mi può emozionare e non lo stadio”.

Il vantaggio in campionato

Parlando della situazione in campionato, Sarri ha detto: “Dalle mie parti si dice ‘non mi fa ne calco ne freddo’. Se passa un maratoneta al settimo km e gli chiedi che effetto ti fa essere in testa, ti prendi qualche insulto perché quello non sa nemmeno se arriverà alla fine della maratona. Non ha significato, abbiamo soddisfazione per aver imbroccato un buon inizio di stagione, ma tutto finisce lì. Cinque punti gruzzolo cospicuo? Se lo considerassi cosi, sarei un folle scatenato”.

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