Di Francesco: “Roma sfortunata. Presi sei pali, il Napoli non ci ha distrutto”

Eusebio Di Francesco © Getty Images

Gol di Insigne e altro successo per il Napoli. È l’ottavo consecutivo in questo campionato per gli azzurri. La compagine guidata da Sarri fa segnare la prima fuga. Sono cinque i punti di vantaggio dei partenopei su Juventus, Lazio ed Inter, quest’ultima però deve ancora giocare e domani sera sarà impegnata nel derby contro il Milan. La vittoria dei campani coincide con lo stop della Roma che così frena la sua rincorsa alle piazze utili per la qualificazione Champions.

Roma-Napoli, parla Di Francesco

Intervenuto ai microfoni di ‘Premium Sport’, Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato della sconfitta contro il Napoli: “E’ stata una gara dove il Napoli ha fatto bene nel primo tempo mentre nel secondo tempo siamo saliti perchè ho cambiato qualcosa ritornando alle origini puntando sull’aggressività. Si parla di dominio del Napoli, che fa del suo possesso palla la forza, guardando le statistiche questo dato è stato alla pari. Significa che abbiamo fatto bene. Il loro gol è nato da un nostro errore ma noi non siamo stati bravi a rientrare in gara subito. Avremmo voluto fare una gara differente, ci è mancato il guizzo finale in una gara contro una squadra che ha forza e determinate geometrie. Sono contento della voglia che ci ha messo la squadra concedendo poco o nulla al Napoli. Manolas? Si teme per un brutto stiramento”.

Roma sfortunata nei rimpalli

L’allenatore dei giallorossi ha ammesso il dominio degli avversari, anche ha rivendicato il fatto che i suoi undici, a differenza di altre squadre, abbiano tenuto botta agli azzurri: “Il Napoli non ha creato tantissimo pur avendo il pallino del gioco in mano. Questa cosa non mi è piaciuta. Fazio non ha giocato perché ha fatto quattro voli per ritornare dall’Ecuador ed ho ritenuto di tutelarlo mandandolo in panchina. In casa abbiamo preso sei pali, forse ci è mancato qualche rimpallo a favore. In questa gara ci è girato qualcosa contro sotto l’aspetto della fortuna, pur sapendo che il Napoli ha qualcosa in più di noi. All’inizio abbiamo avuto troppo rispetto del Napoli ed era quello che non volevo. Il Napoli ha distrutto le squadre con cui ha giocato ed oggi non è successo”.

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