Il difensore centrale del Napoli Raul Albiol ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano spagnolo ‘As’. Tanti gli argomenti trattati dallo spagnolo: dal suo presente in azzurro alla lotta Scudetto, passando per il rapporto con gli altri spagnoli in squadra Reina e Callejon.
L’esperienza al Napoli
Albiol è da anni nel mirino del Valencia, pronto a riportarlo in patria per chiudere la carriera. Al momento il difensore è concentrato però solo sul Napoli. Parlando degli anni in maglia partenopea, Albiol ha detto: “Sono al quinto anno qui a Napoli e mi sono abituato. Sin dall’inizio sono stato accolto benissimo dai tifosi, dal club e dai miei compagni. Sono molto felice. Andare in giro, a cena o con i bambini, è complicato a Napoli perché quando esci per strada ti riconoscono tutti e ti chiedono una foto. La città ama il calcio e per questo può essere complicato uscire”. Sull’amicizia con Reina e Callejon ha aggiunto: “Abbiamo un buon rapporto sia tra di noi che con le nostre famiglie. Abbiamo grandi famiglie quindi è normale per noi stare insieme per i pranzi o le cene. Abbiamo trascorso tanto tempo qui e ci conosciamo abbastanza bene.
La lotta Scudetto
Parlando del confronto per arrivare al Tricolore, Albiol ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è vincere il titolo. È il sogno di tutta la città. Lavoreremo per realizzarlo, vincere lo scudetto a Napoli è una delle cose più difficili. La squadra lo sa, lavoriamo per questo e sappiamo che il Napoli ne ha vinti solo due nella sua storia. Non c’è miglior sogno che inseguire il terzo”.
La sfida in Champions contro il Manchester City
Commentando la marcia d’avvicinamento alla gara contro i Citizens, Albiol ha detto: “Sfidare il City sarà duro, ma è un bel test per noi. Conosciamo il livello di Guardiola come allenatore, lo ha mostrato dal primo giorno a Barcellona. Il primo anno è normale, si arriva a un nuovo club, in un campionato diverso, è fisiologico che la squadra abbia un po’ di adattamento al proprio gioco. In questo secondo anno, Guardiola sta dimostrando il modo in cui vuole giocare, la verticalità che la sua squadra ha. Sarà una prova difficile e bella. È un bel gioco da giocare, speriamo di dare il massimo per vedere a che livello siamo”.