Continuano le polemiche per la cessione dei diritti della Serie A all’estero. Furibondo il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha rilasciato dichiarazioni interessanti da Milano: “Abbiamo bisogno di recuperare tanti anni di grandi errori, ma abbiamo ricevuto offerte a dir poco mortificanti, anche per colpa di gravi errori di Nicoletti, Tavecchio e Infront. Per Infront questo è l’ultimo mandato e questo ci crea dei danni: se gli altri fatturano molto più di noi e pensiamo solo a prendere di più rispetto all’ultimo contratto siamo finiti. Il fatto di attestarci intorno a un’offerta da 350 milioni è ridicolo. Non dico che dobbiamo essere ai livelli della Liga spagnola, ma almeno dobbiamo massimizzare gli introiti per tutti i club”.
Napoli, De Laurentiis spiega la differenza con gli altri campionati
Lo stesso numero uno della società partenopea, poi, ha aggiunto come riportano le news Napoli: “In questo modo il gap con i club stranieri aumenterà a dismisura: avete visto quanto sono aumentati i costi per l’acquisto dei calciatori? Mi meraviglio di Inter e Milan che ci cascano. Ci sono anche questioni politiche e non solo: Infront cura anche gli interessi della FIGC che, di conseguenza, non andrà mai contro le scelte di Infront. A causa di questo caos che c’è il calcio italiano dovrà rinunciare ai suoi sogni di gloria ancora per diversi anni”. Dopo il bel dibattito ieri a Firenze in cui il presidente De Laurentiis ha parlato della storia del Napoli durante la sua gestione, oggi da Milano il patron partenopeo è tornato alla carica per quanto riguarda la cessione dei diritti della Serie A all’estero.