Ronaldinho, arrivato poche ore fa a Lecce per evento ‘I Vini dei Campioni’, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “SportMediaset” in cui ha parlato anche della squadra di Sarri: “Il Napoli può vincere lo scudetto, sta facendo un lavoro bellissimo. Sono anni che sta facendo bene e penso che quest’anno possa lottare con la Juventus per vincere. Dybala e Mertens sono due grandi giocatori che fanno cose straordinarie”. Poi ha speso tante parole di elogio per l’argentino della Juventus: “Mi piace molto vedere giocare Dybala, penso che in questo momento sia già tra i migliori dieci giocatori del mondo. Deve ancora crescere molto, in fondo ha soli 23 anni e non ha ancora raggiunto la piena maturità calcistica. Darà il meglio di se in futuro, anche se rispetto a quando è arrivato alla Juventus, adesso è diventato più forte. Paulo ora ha una visione di gioco decisamente più efficace, disimpegnandosi meno da punta e più da rifinitore a supporto ha trovato la sua collocazione ideale”.
Napoli, Ronaldinho parla di PSG e del derby di Milano
L’ex campione brasiliano, poi, si è soffermato sul Paris Saint-Germain: “E’ una squadra molto forte con tanti grandi giocatori. Neymar è uno dei più forti al mondo, hanno buone possibilità di fare qualcosa di molto importante. Se Neymar è stato pagato 222 milioni di euro, quanto varrebbe oggi il Ronaldinho del 2005? Il calcio è così, prima c’era l’epoca dei ‘Galacticos’ del Real Madrid, ora c’è quella di Neymar”. Infine, Ronaldinho ha dato un suo giudizio sul derby di Milano in programma domenica sera come riportano le news Napoli: “Non l’avrei mai detto che Milan e Inter sarebbero passati nelle mani di proprietari cinesi. Ma è l’evoluzione del calcio, che ha portato al distacco della famiglia Berlusconi, alla quale rimarrò sempre legatissimo. Dopo questo impegno a Lecce, dovrò rientrare subito in Brasile; quindi, non potrò assistere al derby di Milano. Ma, ovviamente, farò sempre il tifo per il Milan: spero che vinca la sfida con l’Inter e non mi interessa chi segnerà. Mi bastano i tre punti nel derby”.