Ci avviciniamo sempre più a Roma-Napoli, partita che dirà molto sulla vera forza della compagine di Maurizio Sarri, fin qui capace di vincere 7 partite su altrettanti incontri in Serie A e di svettare a vele spiegate al primo posto in classifica. Fino ad oggi il Napoli non ha incontrato nessuna big, ad eccezione della Lazio contro cui ha vinto proprio all’Olimpico. I biancocelesti però, pur essendo competitivi e vivendo un buonissimo momento di forma, non figurano nei pronostici tra i primissimi posti per quanto riguarda le compagini accreditate per la vittoria finale dello scudetto.
Giocare contro la Roma sarà diverso, per la rivalità che si è acuita negli ultimi anni sia in campo che fuori. Soprattutto sarà interessante vedere l’approccio alla partita del Napoli, al ritorno in campo dopo due settimane dopo la pausa per gli impegni delle nazionali. Gli azzurri giocheranno subito dopo contro il Manchester City per la terza giornata della fase a gironi di Champions League, il 17 ottobre, e poi il 21 ospiteranno l’Inter. Sarà insomma una settimana da vivere intensamente per il Napoli, con tre partite molto delicate contraddistinte tutti da delicati scontri diretti.
Gli uomini allenati da Sarri non hanno mai mostrato paura o timore reverenziale. Pur avendo spesso avuto esisto negativo, le gare contro avversari come Juventus e Real Madrid nella passata stagione hanno fatto vedere tutta la spavalderia dei partenopei. Contro la Roma poi arrivò anche un bel successo esterno all’Olimpico nei primi mesi del 2017, segno che la maturità del Napoli è ormai cresciuta a livelli molto alti. Bisognerà come sempre essere se stessi, giocare come sempre fatto da quando c’è Sarri in panchina e non farsi assillare dagli obblighi della classifica.
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