Comunque vada, tenersi Sarri. Il massimo dirigente azzurro vuole trattenere il tecnico toscano al Napoli. La guida della squadra partenopea ha raggiunto traguardi insperati fino a qualche anno fa e su di lui convergono interessi e complimenti di avversari e colleghi, come Guidolin. L’allenatore in tuta è riuscito a trascinare il suo Napoli a traguardi record, grazie ad un gioco ormai rinomato a livello internazionale. L’ex Empoli è riuscito a sfruttare al meglio le caratteristiche di tutti i suoi uomini, che non perdono occasione per rinnovargli la stima e l’affetto. La società azzurra non può permettersi di perdere il suo condottiero e deve correre ai ripari. Come d’abitudine, ai tempi della stipula del contratto De Laurentiis appose la famosa clausola di 8 milioni esercitabile dal 2 febbraio al 31 maggio 2018. Una cifra chiaramente irrisoria, che non assicura la permanenza di Sarri all’ombra del Vesuvio.
Napoli, De Laurentiis alla ricerca di una soluzione per blindare Sarri
Nelle mani di Sarri c’è il futuro del Napoli e occorre metterlo nero su bianco con un nuovo contratto: il tecnico toscano potrebbe accettare un vincolo privo della clausola ma fornito di uno stipendio più alto di quello attuale, che si aggira sul milione e 400mila euro. Per trattenere il prezioso allenatore nella squadra azzurra servirà un ingente sforzo economico da parte della società. Un riconoscimento che per Sarri arriva dopo anni di sacrifici e gavetta. Per parlarne c’è ancora qualche mese di tempo. Con l’arrivo della primavera si conoscerà il destino dell’uomo in tuta, ma a quel punto sarà già “volata scudetto” e i giochi saranno già fatti.
Alessandra Curcio