Uva risponde a Sarri: “Le partite delle Nazionali dipendono dalla FIFA”

Sarri, Napoli-Cagliari ©Getty
Sarri, Napoli-Cagliari ©Getty

Continua il dibattito a distanza sulla vicenda Nazionale. Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha criticato più volte il “modus operandi” delle pause destinate alle Nazionali durante la stagione come riportano le news Napoli: “Avremo quattordici in Nazionale, ci sarà poco tempo per preparare le prossime partite. Il calendario è folle, serve un periodo dell’anno solo per le Nazionali, perché così non è gestibile”. Pronta la risposta di Michele Uva,  dirigente della Federcalcio italiana, che ha rilasciato dichiarazioni interessanti a margine della cerimonia del premio Ghirelli: “La collocazione delle partite e delle finestre è tutta della Fifa, non della Federcalcio. C’è aperta una discussione ma dipende dai  format dei campionati. Con Ventura, e grazie alle società di A e B, abbiamo intrapreso il percorso degli stage, più semplice che cambiare le finestre internazionali“.

Napoli, la Nazionale è un danno per i club

Preparare sfide decisive con tanti giovani aggregati dalla Primavera potrebbe essere deleterio per le squadre che provano a vincere lo scudetto. Il Napoli, momentaneamente primo in classifica, dovrà riuscire a massimizzare i tempi dopo la pausa Nazionale per affrontare Roma, Inter e Manchester City in Champions League. Sarri si è lamentato della pausa che vede tanti giocatori coinvolti, alcune volte, anche in sfide poco impegnative con le rispettive selezioni. L’allenatore del Napoli ha così proposto di cambiare format dando la possibilità ai club di lavorare senza problemi durante l’intera stagione. Infine, in Nazionale potrebbero verificarsi gravi infortuni che provocherebbero serie perdite per i club di prima fascia.

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