In casa Napoli continua inevitabilmente a tenere banco la questione stadio, con il patron azzurro come sempre in prima linea, pronto a portare avanti una battaglia che ormai dura da diverso tempo. Aurelio De Laurentiis, nel corso di una lunga intervista a Il Mattino in pieno luglio disse: “Con la bonifica di Bagnoli, che dovrebbe cominciare a breve e durare al massimo due anni, costruirò la città del Napoli: quindici campi di calcio, un paio a disposizione dei meno abbienti, con uno stadio stramoderno e tecnologico. Mi auguro di ospitare tra quattro anni la Champions in un nuovo stadio che sono pronto a costruire a Bagnoli”. Secondo le news Napoli una delle tante idee dell’imprenditore romano è quindi quella di realizzare l’enorme struttura a Bagnoli, ma il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, rilasciò dichiarazioni importanti sull’argomento durante il forum al “Mattino”: “A De Laurentiis mi tocca ricordare che l’ipotesi di costruire lì lo stadio e la cittadella del Napoli, nei termini in cui l’ha presentata, è incompatibile con il parco urbano definito nei piani, e che adesso ha anche il consenso del Comune. Quando guardiamo Bagnoli, dobbiamo guardare innanzitutto ai suoi abitanti”.
Napoli, De Laurentiis e la questione stadio
Una doccia gelata per il patron partenopeo che però sembra proprio non volersi arrendere. De Laurentiis, intervistato ieri da Radio Kiss Kiss Napoli ha ammesso ancora una volta: “Non stiamo a guardare, per quanto riguarda lo stadio abbiamo un progetto che tireremo fuori al momento giusto. E con successo. I napoletani lo meritano. Poi abbiamo un accordo con il Mann per riservare tre sale del museo al Napoli, e sogno una squadra azzurra di calcio femminile. Chissà, un giorno potrebbe giocare al San Paolo prima del Napoli maschile per ridurre le attese sugli spalti”.
Ancora un progetto dunque per De Laurentiis che continua a sognare una nuova casa per il suo Napoli.
