Il Napoli è in vetta alla classifica della Serie A. Sette vittorie in sette partite sono un bottino ricchissimo e storico per il club partenopea. Adesso, al rientro dalla sosta per le Nazionali, gli azzurri sono attesi dalla trasferta contro la Roma per cercare di proseguire nella marcia scudetto. A parlare della situazione del suo Napoli ci ha pensato il presidente Aurelio De Laurentiis in una intervista al Corriere del Mezzogiorno. Il patron azzurro, però, ha parlato nel pomeriggio anche ai microfoni di “Radio Kiss Kiss Napoli”: “Si sta bene in vetta alla classifica, ma non conta essere lassù ora; conta esserci a fine campionato. Non diamoci delle arie, non gonfiamo il petto e lavoriamo come sappiamo fare noi napoletani”.
Sulla vendita dei diritti televisivi del nostro campionato, De Laurentiis ha poi fatto una lunga analisi: “Più fatturiamo più possiamo divertire i tifosi. Noi dobbiamo vendere il triennio che parte dal prossimo campionato, a me pare avventato venderli oggi; soprattutto perché stiamo rifondando la Lega con un nuovo statuto, e questo lo avevo detto a De Siervo. La legge Melandri affossa la vendita dei diritti italiani e il ministro dello sport Lotti doveva modificare questa legge. Abbiamo tanti interessati al nostro mercato, tra questi anche Amazon. Noi rischiamo di ipotecare i prossimi quattro anni di campionato e così facendo ci troveremo con un gap enorme con le evoluzioni di Inghilterra e Germania. All’estero, invece, stiamo svendendo il nostro prodotto. Abbiamo squadre di grande livello e al di fuori dei nostri confini non si vedono le loro partite”.
Il patron azzurro ha poi commentato la possibilità di vedere un giorno i Mondiali in Cina: “Mi auguro che i Mondiali arrivino in Cina. Il presidente cinese ha dismesso l’attenzione sul ping-pong puntando tutto sul calcio. Tra 5-6 anni avranno i frutti di questa politica. Hanno un territorio immenso, ma ci vuole tempo nel creare delle strutture adeguate. Per tutto il calcio mondiale, la Cina sarà un grandissimo sfogo”.
De Laurentiis ha poi parlato del problema capitato a Milik e delle possibilità di agire sul prossimo mercato: “Con l’infortunio di Milik non abbiamo avuto un grande problema grazie a Mertens, ma più avanti potrebbero esserci degli infortuni e questo anche perché abbiamo un grande staff medico. Durante il mercato invernale ci sarà una sosta e quindi vedremo quello che si dovrà fare. Io ho investito su Inglese, un grande calciatore e già maturo che io stimo molto”.
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