Con l’infortunio capitato ad Arkadiusz Milik e che costringerà di nuovo il centravanti polacco a stare forzatamente fuori causa per diversi mesi, Dries Mertens dovrà farsi ulteriormente carico dell’attacco del Napoli. Il reparto offensivo del club azzurro per tutto il 2017 ha fatto affidamento quasi esclusivamente sull’incredibile ed inaspettata vena realizzativa del folletto belga, che si è scoperto goleador implacabile in grado di poter finalizzare al meglio la manovra offensiva degli schemi di Maurizio Sarri. Ormai Mertens è da considerare un centravanti a tutti gli effetti, ha più volte confessato che ama fare gol e ha anche detto di recente che vorrebbe giocare sempre, pur comprendendo la necessità da parte dello stesso Sarri di doverlo preservare, lasciandolo riposare in qualche circostanza. Ma è innegabile che il Napoli non può fare a meno di lui.
Ad ogni modo bisogna pensare anche a qualcuno in grado di rimpiazzare sporadicamente Mertens. L’anno scorso venne acquistato Leonardo Pavoletti, che in sei mesi ha avuto uno spazio pressoché nullo, per poi essere ceduto al Cagliari. Come soluzioni temporanee si pensa all’adattamento di altri elementi della rosa del Napoli al centro dell’attacco. La posizione del numero 9 potrebbe essere rivestita in alcuni casi anche da Josè Maria Callejon, che prima di specializzarsi nel ruolo di esterno aveva cominciato la propria carriera proprio come punta. Inoltre lo spagnolo inquadra molto bene la porta. Ma rinunciare all’equilibrio da lui fornito lungo tutta la fascia destra e non solo sembra una cosa alla quale Sarri non pare essere propenso. Più fattibile tentare quanto fatto un anno fa con Mertens affidandosi ad Ounas. Il 20enne algerino è stato elogiato da Sarri, che sul suo conto ha detto: “Potrà dimostrarsi un valore aggiunto per il Napoli se farà quello che gli chiedo”. Un’altra possibilità potrebbe essere rappresentata da Roberto Inglese per gennaio: l’attaccante del Chievo, che il ct Ventura ha chiamato in Nazionale, è già stato acquistato dal Napoli che lo ha lasciato in prestito ai gialloblu. Il rischio di fare la fine di Pavoletti è però concreto per il pur bravo giocatore ex Carpi. Infine c’è Leandrinho, che il ruolo di centravanti sa interpretarlo avendo giocato spesso in tale posizione con il suo ex Ponte Preta.
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