Un inizio di stagione sfavillante quello di Kalidou Koulibaly. Il difensore infatti non solo si è confermato spesso una sicurezza nella retroguardia del Napoli, ma ha anche messo in mostra delle caratteristiche sconosciute anche ai più esperti addetti ai lavori: ad esempio della confidenza che Koulibaly ha preso con il gol. Il suo ruolino di marcia già fa segnare 2 reti in 11 partite. Un record che il senegalese finora aveva raggiunto solo due volte: una in maglia azzurra la scorsa stagione, l’altra nella stagione 2013/14 con la casacca del Genk. In entrambi i casi, però, li aveva toccati rispettivamente dopo ben 38 e 46 gare. Dunque un passo in avanti notevole dovuto principalmente dal lavoro messo in atto da Sarri.
Questo non è il solo exploit di K2. Ce ne sarebbe infatti un altro, questo ancor più significativo non solo delle qualità del giocatore, ma più in generale della cura del tecnico toscano sul Napoli. Stiamo parlando di una particolare classifica, quella dei passaggi completati in Serie A. In cima troviamo appunto Koulibaly con addirittura 531 passaggi completati. Il dato clamoroso è però un altro. A seguire infatti ci sarebbero altro quattro compagni di squadra. Hamsik a 507, Ghoulam a 498, Jorginho a 479 e Insigne a 442. A rompere questa catena partenopea un “intruso” dall’Inter, Borja Valero, che si inserisce al quarto posto tra Ghoulam e Jorginho con 492 passaggi. Insomma, il gioco arioso come un’orchestra perfetta dato dagli insegnamenti di Sarri emerge chiaramente da questi numeri che parlano da soli.
Lorenzo Maria Pierini
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