Ferrara: “Il Napoli si conosce a memoria ed ha l’identità dell’allenatore”

Ciro Ferrara UEFA © Getty Images
Ciro Ferrara © Getty Images

Ciro Ferrara, ex difensore di Napoli e Juventus, è tornato a parlare della lotta scudetto ai microfoni di Radio Marte: “Il Napoli è un progetto tecnico importante, la squadra si conosce a memoria e ha l’identità del suo allenatore. Bisognerà continuare su questa strada”. Ma il percorso è molto lungo come ha aggiunto l’ex centrale della Nazionale italiana: “Il campionato è lunghissimo, può riservare sorprese, ma gli azzurri hanno dato segnali anche in quelle partite in cui ha espresso il solito gioco. Le prossime gare saranno fondamentali: si affronteranno Inter e Roma in campionato, poi ci sarà il confronto in Champions contro il Manchester City. Sarà curioso di capire il livello degli azzurri contro queste grandi squadre”. La Juventus resta, però, l’avversaria più temibile: “I bianconeri non si sono indeboliti, dipenderà tutto dalle loro motivazioni che sono abituati a stare a certi livelli e sono abituati a sopportare la pressione”.

Napoli, il pensiero di Ciro Ferrara sul VAR

Ciro Ferrara, poi, ha continuato a parlare della Serie A soffermandosi sull’utilizzo del VAR che ha acceso dibattiti e polemiche come riportano le news Napoli: “Toglie alibi a chiunque e crea meno polemiche. Ovviamente c’è da aggiustare qualcosina, è una sperimentazione”. Infine, l’ex bianconero ha rilasciato qualche battuta anche sul progetto per il rilancio dello stadio ‘Collana‘: “Dobbiamo attivarci immediatamente per il nuovo ‘Collana’: troveremo anche altri partner. La posizione dello stadio è eccezionale e dobbiamo restituirlo alla gente che fa sport in questa struttura. Si potranno fare tante attività”.

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