Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, ha analizzato in conferenza stampa la sconfitta del San Paolo contro il Napoli: “Il Napoli è una grandissima squadra, prendere gol dopo tre minuti è un problema: gli azzurri sono meritatamente primi in classifica e se la giocheranno con la Juventus per lo scudetto. Dispiace che la sensazione che diano i ragazzi sia di poca cattiveria, abbiamo preso il secondo gol su rigore e il terzo su palla inattiva. Non ha avuto grandi occasioni il Napoli, pur avendo il dominio totale del terreno di gioco. Sono stati talmente bravi gli avversari, che diventi impotente. Posso lavorare come ho sempre fatto in questi tre anni ed è chiaro che contano i risultati. C’è bisogno di tempo per lavorare. La salvezza non si conquista ad ottobre: alla fine cinque/sei squadre si giocheranno la permanenza in massima serie. L’anno scorso prendemmo subito gol ed il Napoli vinse lo stesso: non è una questione di modulo. Il Napoli sa giocare centralmente e sugli esterni: comunque era una sorta di 4-4-2 con Joao Pedro che si abbassava per limitare la corsia sinistra del Napoli che è devastante”. Poi il tecnico campano ha aggiunto altre dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: “Oggi avevo chiesto ai ragazzi la prestazione: queste partite servono proprio sotto l’aspetto della concentrazione. Ci sono stati sicuramente degli errori, ma quando hai la qualità del Napoli contro, che ti punisce alla prima disattenzione, è normale. Oggi non si poteva fare di più, in virtù del fatto che abbiamo subito gol immediatamente”.
