Con il 3-1 sul Feyenoord di ieri sera, il Napoli si rimette in carreggiata nel proprio girone di Champions League. Il successo del ‘San Paolo’ è servito a rimediare alla sconfitta dell’esordio in casa dello Shakhtar Donetsk, ma adesso gli uomini di Maurizio Sarri si ritroveranno a dover sfidare tra andata e ritorno il Manchester City per ben due volte consecutive. Gli inglesi stanno benissimo e lo dimostra il 2-0 con cui sempre ieri sono riusciti a regolare gli ucraini, anche se a tratti gli arancioneri di Paulo Fonseca sono riusciti a creare qualche difficoltà alla squadra allenata da Pep Guardiola. La quale resta saldamente in vetta al girone F con 6 punti ed altrettanti gol segnati, a fronte degli zero subiti. Numeri che il Napoli dovrà cercare di rovinare.
Napoli, contro il Manchester City senza timori
La prova contro gli olandesi è stata positiva, così come positive sono state le indicazioni di Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli ha trovato un solo difetto nella partita di ieri, ma tale da rovinargli l’umore. Infatti la rete concessa al Feyenoord negli ultimi dieci minuti del match hanno reso meno pesante il passivo rifilato ai biancorossi di van Bronchorst ed al contempo hanno fatto emergere quella pericolosa predisposizione che portava fin dall’anno scorso il Napoli a rilassarsi e ad esporsi a cali di concentrazione che consentivano all’avversario di turno di approfittarne e di colpire gli azzurri. E’ una cosa che non deve accadere perché rischia di mettere fuori gioco la compagine partenopea anzitempo da qualsiasi velleità in ambito europeo. Col Manchester City servirà la classica prova perfetta, senza sbavature e senza cali dal punto di vista dell’agonismo e della determinazione. Perché in parallelo si presuppone che lo Shakhtar avrà vita facile col Feyenoord, e fare la corsa sia sul City che sugli ucraini potrebbe rivelarsi estremamente difficile.
Champions League, la classifica del Gruppo F
