L’infortunio di Arek Milik ha scosso l’ambiente azzurro. L’attaccante polacco, dopo aver subito la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro appena un anno fa, contro la Spal è ricaduto nel medesimo infortunio però all’arto destro. L’ex Ajax è stato operato senza complicazioni nella giornata di ieri a Villa Stuart dal Professor Mariani e a breve comincerà la riabilitazione. Intervistato dal quotidiano polacco Przeglad Sportowy, il medico ufficiale del Napoli Alfonso De Nicola ha parlato dell’infortunio di Milik: “Arek è un ragazzo forte. La rottura del legamento crociato è un trauma grave, ma c’è chi si occuperà di farlo guarire. È stato operato dal Prof. Mariani che ritengo essere uno specialista in questo settore non solo in Italia. L’intervento è durato 40-50 minuti, adesso Milik si sente bene fisicamente e mentalmente; fortunatamente sorride, sa che si trova in una situazione difficile ma sta attraversando il momento con positività. La sua riabilitazione è già cominciata a Villa Stuart, abbiamo deciso di lasciarlo lì fino a giovedì poi tornerà a Napoli dove proseguirò il percorso riabilitativo”.
Il Prof. De Nicola ha poi raccontato i primi momenti e le prime sensazioni dopo l’uscita dal campo di Milik: “Ero positivo, i primi segnali non facevo presagire ad un infortunio simile poi tutto è cambiato il mattino successivo. Noi tutti speravamo che non ci fosse la rottura totale dei legamenti e invece è stato così. Ora dobbiamo essere pazienti e aiutare il ragazzo a guarire”.
Si è parlo della possibilità che l’infortunio possa essere avvenuto a causa degli sforzi fatti per recuperare dal precedente guaio fisico, ma il Prof. De Nicola ha smentito: “Chi dice questo è ignorante. Queste due lesioni non possono essere combinate, sono cose che si verificano nel calcio. Nell’ultimo periodo anche altri calciatori hanno avuto la stessa sorte di Milik: Perin, Paganini. Purtroppo dopo un infortunio al ginocchio può verificarsi lo stesso guaio. La riabilitazione precedente è stato fatta nel modo giusto”.
Il medico del Napoli ha poi chiuso rivelando i tempi di recupero per l’attaccante polacco: “I tempi saranno simili a quelli dell’anno scorso. Alla fine di dicembre, Arek dovrebbe cominciare a fare i primi esercizi basilari. Prima d’allora lavorerà in piscina e in palestra per il rafforzamento del muscolo. Valuteremo accuratamente i progressi”.
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