Il successo del Napoli per 3-2 in casa della Spal dopo aver dovuto rimediare subito al vantaggio dei padroni di casa e poi alla loro parziale rimonta con il gol vincente di Faouzi Ghoulam nel finale è esemplificativo di quella che è la mentalità raggiunta dalla squadra azzurra. I ragazzi di Maurizio Sarri sono duri a morire. E ieri a Ferrara è arrivata l’ennesima vittoria sporca di questo inizio campionato. Decisamente una bella notizia, se si pensa che fino alla scorsa stagione il Napoli riusciva a vincere soltanto se riusciva a giocare meglio di tutti. E riguardo al bel gioco, arrivavano critiche e commenti pungenti da altri addetti ai lavori, come Massimiliano Allegri, sempre pronto a fare riferimento al circo quando posto dinanzi al paragone tra l’organizzazione dei partenopei e quella della sua Juventus, quest’ultima decisamente in svantaggio per quanto riguarda l’estetica unita ad un palleggio efficace rispetto al Napoli.
Napoli, vincere così è un segnale di maturità
Ora si vince anche giocando male, esattamente come la Juventus. Nella Serie A 2016/2017 ci furono due mezzi passi falsi ad inficiare sull’avvio di Hamsik e compagni: alla prima avvenne il controverso 2-2 di Pescara con un rigore netto non concesso agli azzurri, poi alla quinta arrivò lo 0-0 in casa del Genoa, anche qui con delle forti discussioni riguardo a decisioni penalizzanti nei confronti del Napoli. A corredo di questi due deludenti pareggi ecco poi le vittorie con Milan, Palermo, Bologna e Chievo. E sempre rispetto al passato campionato, i partenopei finora si sono imposti in 3 occasioni su 3 nelle gare nelle quali sono andati in svantaggio. Nel 2016/2017 avvenne una sola volta. Decisamente un buon segnale. Ovviamente arriveranno anche i momenti di difficoltà, ma la tenuta mentale della squadra è tale da riuscire a far fronte a qualsiasi complicazione.
