Nonostante la difesa abbia subito due gol ieri in SPAL-Napoli 2-3, è piaciuta la prova di Nikola Maksimovic ieri, alla prima da titolare in assoluto in questa stagione dopo lo scarsissimo minutaggio che il ragazzo era riuscito ad ottenere nella scorsa stagione. Va detto poi che una delle reti segnate dalla compagine ferrarese è giunta direttamente su calcio di punizione. Il centrale serbo ex Torino non aveva giustificato l’ingente spesa di oltre 25 milioni di euro affrontata da Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli, para esagerata agli occhi di diversi tifosi. Maksimovic poi non aveva praticamente mai giocato nella difesa a 4, cosa che lo ha rallentato ulteriormente nel suo percorso di adattamento al Napoli.
Alla fine, dopo tanto ‘penare’, il calciatore è riuscito a fornire una prestazione convincente, ottenendo una sufficienza piena dai quotidiani sportivi e non usciti in edicola quest’oggi. Il giornale ‘Tuttosport’ riporta: “Controlla bene Borriello che non gli crea quasi mai grattacapi”. Per la Gazzetta dello Sport “sono i suoi primi minuti in questa stagione. Gli mancano talvolta i tempi dell’anticipo però riesce a cavarsela” e per il Corriere dello Sport “Maksimovic torna dopo sette mesi e viene fuori alla distanza. Può essere l’uomo in più”. La sua esperienza al Napoli è stata molto spesso in sordina.
Napoli, ecco finalmente Maksimovic
L’ex difensore torinista ha vissuto costantemente all’ombra della coppia di centrali titolare Albiol-Koulibaly, considerata irrinunciabile in entrami i suoi elementi da Maurizio Sarri. La prima scelta poi è da tempo rappresentata da Vlad Chiriches, affidabile e dotato di maggiore esperienza internazionale. Maksimovic può però far leva sulla integrità fisica, che gli ha permesso di sopravanzare il rumeno, acciaccato da alcuni giorni, oltre che di avere la meglio su un altro diretto concorrente come Lorenzo Tonelli, perennemente alla ricerca della condizione migliore. Su Maksimovic parlò nel finale della scorsa stagione anche Sarri, dicendo che il balcanico è considerato dal Napoli come un investimento per il futuro, segno che la società di stanza a Castel Volturno crede molto in lui.