Il difensore e capitano dello Shakhtar Donetsk Dario Srna è stato trovato positivo a dei controlli antidoping risalenti al 22 marzo 2017. La notizia è apparsa pochi giorni dopo la sfida col Napoli. Il giocatore non è stato ancora sospeso, ma con una nota apparsa sul sito ufficiale, il club ucraino ha comunicato che il giocatore non scenderà più in campo fin quando la vicenda si sarà conclusa.
Shakhtar, parla Srna
Srna nel un comunicato ufficiale ha poi parlato della vicenda: “Mi è stato notificato dal National Anti-Doping Center di Ucraina (NADCU) che è stata trovata una sostanza atipica in un campione che avevo fornito il 22 marzo 2017. In primo luogo e soprattutto, vorrei chiarire che non ho mai preso volontariamente alcuna sostanza vietata e sopratutto non volevo ottenere un vantaggio. Sto investigando sulla possibile fonte della sostanza e sto collaborando pienamente con la NADCU a questo proposito. Al fine di concentrarmi sulla mia difesa e di evitare ogni distrazione per la squadra, ho deciso di desistere e non giocare fin quando non saranno stati risolti i procedimenti giudiziari in corso. Ora mi concentrerò solamente sulla chiarezza del mio nome e della mia reputazione. Durante tutta la mia carriera ho sempre avuto l’impressione che dovessi continuare a provare ancora e più volte. Oggi è un altro esempio di tutto ciò e dimostrerò che tutto ciò che ho ottenuto nella mia carriera l’ho fatto con duro lavoro, integrità, disciplina e onestà soprattutto. Questi sono i principi che sono stati istruiti in me da mio padre e sono gli stessi principi con i quali oggi allevo i miei figli. A causa della riservatezza dei procedimenti giudiziari, non posso commentare ulteriormente in questa fase. Vorrei ringraziare innanzitutto la mia famiglia, il club e i nostri fedeli fan per il loro continuo sostegno in questo momento e attendo con ansia di tornare in campo al più presto. Posso promettervi che questa non è la fine della mia carriera!”