Il Napoli di Sarri continua a battere ogni tipo di record. La prestazione dell’Olimpico è stata, però, caratterizzata da due volti: primo tempo sornione da parte degli azzurri che poi nella ripresa si sono trasformati azzannando i biancocelesti e calando un sonoro 1-4 alla formazione di Inzaghi. Come riportano le ultime news Napoli la vittoria contro la Lazio è stata la decima consecutiva in Serie A, la quinta nelle prime cinque di campionato proprio come nella stagione 1987/88. Ma l’allenatore toscano non vuole sentire parlare ora di scudetto come ha dichiarato in conferenza stampa: “Stiamo parlando di una classifica fatta da 15 punti su 114. Siamo al 12-13% del totale, non mi dice nulla la classifica. Se fosse una maratona saremmo ai 3 km”.
Diciannove reti in campionato con una media pazzesca di 3,8 a partita: questi sono i numeri in Serie A del Napoli di inizio stagione. La retroguardia di Sarri è migliorata anche dal punto di vista della concentrazione subendo soltanto tre reti, di cui una su calcio di rigore a Verona: “Fino a questo momento abbiamo fatto qualche errore individuale in meno rispetto allo scorso anno. Di errori clamorosi ne stiamo facendo meno ma il periodo è così limitato che è un dato riduttivo”, ha aggiunto il tecnico toscano nel post-partita. I meccanismi del gioco partenopeo hanno mandato in rete già ben dieci calciatori diversi a dimostrazione della cooperazione perfetta dei vari reparti. Infine, tra campionato e coppe europee il Napoli ha vinto 7 su 8 perdendo solo in Ucraina nella prima sfida del girone di Champions League.
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