Grande prova del Napoli all’Olimpico di Roma: gli uomini di Sarri vincono ancora in campionato grazie a cinismo e maturità. Dopo un primo tempo non ottimo e chiuso con il vantaggio della Lazio, gli azzurri ribaltano le sorti della gara nel secondo tempo.
La partenza degli azzurri è promettente, con la squadra che riesce a palleggiare come suo solito. La Lazio però prende presto le misure e non mostra alcun timore reverenziale, affaccianosi minacciosa con Milinkovic-Savic, efficacemente fermato da Maggio. Simone Inzaghi capisce già che bisogna arginare Lorenzo Insigne e chiede ai suoi di giocare d’anticipo sul talento di Frattamaggiore. I capitolini provano soprattutto le palle inattive per rendersi pericolosi, in virtù della prestanza fisica di parecchi suoi componenti. Il primo tentativo in questo senso giunge al 6′, quando Bastos buca l’impatto di testa su una punizione laterale.
Dopo dieci minuti, la Lazio fa vedere una buona condizione ed un gioco propositivo; Sarri prova a cambiare le cose chiedendo a Hamsik di muoversi di più per creare più spazi, ed ecco che al 13′ il capitano azzurro riesce a duettare molto bene con Mertens penetrando in area laziale, ma il tiro non arriva per la chiusura efficace della difesa di casa. Controverso episodio al 15′ in area del Napoli: Immobile frana su Reina ed il pubblico dell’Olimpico invoca il calcio di rigore, ma il replay mostra che lo spagnolo era intervenuto in maniera pulita sul pallone in uscita.
La Lazio gioca bene, ma qualche sbavatura nei singoli la fa vedere: Strakosha al 18′ sbaglia il rinvio e Ghoulam prende palla servendo subito Insigne, ma l’azzurro viene stoppato dal solito Bastos, autore di una buona partita ma che al 24′ deve alzare bandiera bianca per infortunio muscolare. Entra Marusic al suo posto. Il Napoli non riesce a sfondare: Mertens si fa vedere al 24′ solo per una ammonizione, le fiammate da parte partenopea però arrivano. In particolare Lulic chiude in maniera provvidenziale su Callejon, anticipando lo spagnolo.
La svolta arriva al 28′ con Immobile che firma il suo terzo assist in stagione eludendo Koulibaly in seguito ad un corner e servendo in mezzo De Vrij; difesa del Napoli ferma sul tiro al volo dell’olandese, nulla può Reina. L’estremo difensore azzurro si becca però un giallo su un altro scontro con Immobile, episodio per il quale la Lazio chiedeva il rosso. Il Napoli comunque ci prova, e colpisce un palo con Hamsik al 37′ su assist di Insigne, lo slovacco era a tu per tu con Strakosha. Quest’ultimo si supera poi nel finale di primo tempo deviando in angolo un tiro a botta sicura di Callejon.
Napoli, che svolta in soli 5′
Nel secondo tempo Simone Inzaghi arretra Lucas Leiva come centrale difensivo e mette in mezzo al campo il subentrato Murgia, entrato al posto dell’infortunato De Vrij. I romani sono comunque aggressivi, ma al 53′ il Napoli aggiusta la situazione con Koulibaly che fa 1-1: da angolo di Ghoulam, Albiol conclude al volo e Strakosha si supera ancora, non abbastanza però per reagire sul tap-in del senegalese. E già due minuti dopo ecco il vantaggio del Napoli, a segnare è Callejon su assist di Hamsik: inserimento magnifico dello spagnolo che stavolta centra il bersaglio. E come se non bastasse, arriva pure il 3-1 ed a siglarlo è Mertens, ed è probabilmente già il gol più bello della Serie A 2017/2018. Il numero 14 azzurro tira di prima spalle alla porta dalla fascia sinistra dopo una uscita per nulla efficace di Strakosha, e s’inventa un arcobaleno che entra in porta.
Tre reti in 5′ spezzano del tutto le gambe alla Lazio, e così il Napoli prende comodamente le redini del match, andando anche vicino alla quarta marcatura con un destro a giro di Insigne, che il portiere di casa devia sul palo. E piove sul bagnato in casa Lazio. Inzaghi finisce i cambi e al 73′ Basta si fa male, costringendo i suoi a finire la partita in dieci uomini. A quel punto il Napoli non forza più di tanto e risparmia energie preziose, conducendo in porto una partita diventata improvvisamente fantastica grazie alla maturità dei suoi giocatori. Ci prova solo Parolo in maniera troppo ambiziosa da trenta metri. Al 91′ Jorginho si unisce alla festa trasformando un rigore. Gli azzurri vincono ed ora sono a punteggio pieno in classifica assieme alla Juventus.
LAZIO-NAPOLI 1-4 TABELLINO
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Bastos (25′ Marusic), De Vrij (46′ st Murgia), Radu; Basta, Parolo, Lucas Leiva, Lulic; Luis Alberto, Milinkovic-Savic (63′ Lukaku); Immobile.
A disp: Vargic, Guerrieri, Crecco, Patric, Palombi, Ramos Marchi, Di Gennaro, Nani, Caicedo.
Allenatore: S. Inzaghi.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (72′ Zielinski); Callejon (87′ Rog), Mertens (81′ Milik), Insigne.
A disp: Rafael, Sepe, Chiriches, Hysaj, Mario Rui, Tonelli, Maksimovic, Diawara, Giaccherini, Ounas.
Allenatore: Sarri.
MARCATORI: 29′ De Vrij (L), 53′ Koulibaly (N), 55′ Callejon (L), 59′ Mertens, 91′ Jorginho (N)
ARBITRO: Damato
NOTE: ammoniti Radu (L), Lucas Leiva (L), Mertens (N), Reina (N), Jorginho (N)