Diego Armando Maradona è ancora oggi oggetto di discussione. Durante la trasmissione di Pierluigi Pardo “Tiki Taka” la modella Melissa Satta, moglie del calciatore Boateng, alla battuta del conduttore italiano (“Solo Maradona vinceva da solo) ha subito ribadito svelando il suo pensiero sulla leggenda del Napoli: “Maradona giocava 50 anni, ancora a parlare di lui? Parliamo del calcio di oggi e con tutto il rispetto non si può dire sempre che i giocatori di oggi sono delle ‘pippe’ e Maradona è il Dio in terra. 50 anni fa si giocava a due all’ora”. Prontamente è arrivata la risposta dello stesso Pardo: “Di Maradona parleremo sempre, è letteratura e storia del calcio”.
Napoli, Maradona al centro del mondo
O si ama o si odia. Nel corso della sua vita”El Pibe de Oro” è stato duramente attaccato per le sue vicende extra-calcistiche, ma continua ad essere amato per la bellezza delle sue giocate in campo tra gli anni Ottanta e Novanta. Per le nuove generazioni Maradona costituisce ancora un vero esempio: su Youtube continuano a spopolare i suoi video autentici che hanno appassionato milioni di persone. E’ vero, il calcio è cambiato, ma quello del passato era sicuramente più duro rispetto a quello di oggi. Le marcature ad uomo, messe in atto dagli allenatori dell’epoca, erano asfissianti e solo grazie ad una tecnica sopraffina era possibile superare l’avversario. Oggi conta la velocità e si coltiva sempre meno la qualità tecnica. Infine, Maradona è sempre stato così: o si ama o si odia. Senza mezze misure.