Benevento, pres. Vigorito: “Sarri è stato magistrale. Incredibile il pubblico del San Paolo”

Oreste Vigorito
Oreste Vigorito © Getty Images

Vittoria roboante e dal risultato tennistico per il Napoli contro il Benevento. Gli azzurri, con una tripletta di Mertens e i gol di AllanMertens Callejon, hanno spazzato via i poveri giallorossi e reso speciale il ritorno in Serie A di un derby campano 30 anni dopo l’ultima volta. La squadra di Maurizio Sarri ha così risposto alle vittorie di Juventus Inter riportandosi al primo posto in classifica insieme ai due club del nord a punteggio pieno. Il rovescio della medaglia è che, con questa sconfitta, il Benevento si trova sempre più in zona retrocessione. A commentare la partita di ieri pomeriggio è stato il presidente dei sanniti Oreste Vigorito.

Napoli-Benevento, l’analisi del presidente giallorosso

Ai microfoni di “Radio CRC”, il patron della squadra neo promossa nella massima serie italiana ha dichiarato: “Stamani Baroni ha fatto una riunione con i calciatori per avere qualche spiegazione. Non sono abituato a parlare col gruppo il giorno dopo la partita, ma la mia sensazione è che ci sia stato un cocktail che ha influito sul risultato e il barman Sarri è stato però magistrale. Ha messo in campo la migliore formazione possibile e noi siamo rimasti imbrigliati. Il pubblico del San Paolo poi ha fatto il resto. È stato incredibile e noi non siamo abituati a certi stadi per cui abbiamo beccato qualche gol in più. Dovrei dire in maniera stupida che abbiamo preso 2 gol su rigore, ma c’erano tutti per cui subirne 4 o 6 non fa differenza. Noi abbiamo il dovere di salvarci e il Napoli ha il dovere di provarci che poi riesca a vincere o meno lo vedremo a fine stagione, ma tutti dobbiamo provare a fare qualcosa di meglio. L’organizzazione tecnica del Napoli è capillare, dovrà superare il fatto che a Torino sembrano nati per vincere, a Napoli anche per vincere e va tolto quel termine “anche””. 

Vigorito ha poi espresso la sua fiducia nei confronti dell’allenatore BaroniMarco Baroni ha conquistato la nostra fiducia facendo un ottimo campionato di serie B e rinnovare la fiducia significherebbe dire che  qualcuno ha un dubbio. Noi non abbiamo dubbi e laddove il rapporto si dovesse incrinale, il primo a saperlo sarebbe lui. La fiducia non viene mai meno improvvisamente, continueremo la strada con l’allenatore attuale che dovrà trovare una soluzione ai problemi. La squadra di ieri non era la stessa vista contro il Torino. Possibile cambio in panchina con l’arrivo di De Zerbi? Non ho mai pensato di cambiare allenatore, ma se dovessi cambiarlo il primo a saperlo sarebbe Baroni”. 

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