Napoli, col Benevento a caccia di altri due record

Callejon, Napoli-Bologna
Callejon, Napoli-Bologna © Getty Images

Come già ampiamente svelato nel corso dei giorni scorsi, il Napoli quest’oggi punta a vincere nel derby contro il Benevento non solo per riprendere quota dopo l’inusitata sconfitta accorsa in Champions League in Ucraina, dove lo Shakhtar Donetsk è riuscito a sorprendere gli uomini di Maurizio Sarri. C’è da tenere il passo dell’Inter, momentanea capolista della Serie A con 12 punti conquistati su 12, dopo la vittoria conseguita ieri a Crotone. E presumibilmente ci sarà da rispondere anche alla Juventus, al momento seconda con 9 unità e che scenderà in campo all’ora di pranzo al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo dell’ex azzurro Paolo Cannavaro. Il Napoli è chiamato perciò a far suoi i 3 punti. E qualora dovesse riuscirci, centrerebbe anche l’ennesimo record della gestione Sarri. Da quando il tecnico di origini toscane siede sulla panchina dei partenopei, sono stati tanti i primati raggiunti. Il prossimo potrebbe essere quello delle 9 vittorie consecutive, che il Napoli potrebbe ottenere considerando il computo dello scorso finale di campionato e l’inizio di quello attuale.

Napoli, un altro record per legittimare la tua crescita

Alla fine della passata Serie A furono 5 i trionfi di Hamsik e compagni, e sommati ai tre colti nelle scorse settimane danno come risultato provvisorio 8 successi di fila. Esattamente gli stessi ottenuti nella stagione 2015/2016 che videro la seguente striscia positiva per i partenopei: Atalanta-Napoli 1-3, Napoli-Torino 2-1, Frosinone-Napoli 1-5, Napoli-Sassuolo 3-1, Sampdoria-Napoli 2-4, Napoli-Empoli 5-1, Lazio-Napoli 0-2, Napoli-Carpi 1-0. Tutto terminò bruscamente con l’immeritata sconfitta dello ‘Juventus Stadium’ a causa del fortunoso gol di Zaza nel finale per i bianconeri. Quest’oggi c’è la possibilità di entrare ancora una volta nella storia per Sarri ed il suo Napoli. E non finisce qui: se non dovesse esserci una sconfitta, ecco che i risultati utili consecutivi arriverebbero a 16. Solo due volte gli azzurri sono stati capaci di infilarne 18, e questa cifra è ormai molto vicina.

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