Quattordici febbraio 1988, il giorno di San Valentino di ventinove anni e mezzo fa. E’ questa la data dell’ultimo derby campano giocato in Serie A, di fronte Napoli e Avellino. Un quarto d’ora e la gara si sblocca: spiovente in area, svetta Renica che con un perfetto colpo di testa batte il numero 1 dei lupi, Di Leo. Due minuti dopo è ancora un difensore, il terzino Francini, a raccogliere un filtrante di Bagni e a raddoppiare. Partita chiusa in 20 minuti perché il 3-0 arriva subito dopo: è Maradona a far venire giù lo stadio con un vero gioiello, il primo in carriera all’Avellino. Poi nella ripresa la chiude Ciccio Romano con una splendida cavalcata da centrocampo farcita anche dall’uno-due con Giordano. Finì 4-0, a testimonianza del divario tecnico abissale fra le due formazioni. Il Napoli di Maradona, con lo scudetto cucito sul petto, affrontava un Avellino in fase calante che infatti poi alla fine di quella stagione fu retrocesso in B: andò male anche agli azzurri, che giocavano un calcio fantastico – forse il più bello nella storia del Napoli – ma a fine stagione arrivarono soltanto secondi. Con tutta probabilità, 30 anni dopo sarà tutta un’altra musica: come dichiarato da Baroni il Benevento vuole onorare l’appuntamento con la storia, il primo derby alla prima apparizione in Serie A, e non ha nessuna intenzione di fare da sparring partner. Gli stregoni sperano tanto che il passato stavolta non si ripeta; e, visto come finì la stagione ’88, forse un po’ anche il Napoli.
Napoli-Avellino 1987/88: il tabellino
Napoli: Garella, Ferrara, Francini, Bagni (’31 st Sola), Ferrario, Renica, Careca, De Napoli, Giordano (’34 st Carnevale), Maradona, F.Romano
Avellino: Di Leo, Ferroni, Colantuono, Murelli, Amodio, Romano, Bertoni, Benedetti (’20 st Boccafresca), Gazzaneo, Di Mauro (’31 st Sormani), Schachner.
Reti: ’17 Renica, ’19 Francini, ’22 Maradona, ’64 F. Romano
Arbitro: Lanese di Messina
Ecco il video della sfida:
