Arek Milik o Dries Mertens? Dopo l’exploit dello scorso anno del folletto belga da centravanti e il perfetto recupero dell’attaccante polacco durante la stagione Maurizio Sarri si troverà a dover fare una scelta tra due giocatori di primissimo livello. Le caratteristiche di Milik e Mertens, però, consentono al tecnico italiano di poter effettuare, di volta in volta, decisioni differenti variando tipologia di approccio soprattutto in base alla struttura delle difese avversarie: il polacco permette più manovra ed è anche più decisivo di testa, mentre l’ex PSV si muove tra le linee senza dare punti di riferimento ai centrali avversari superandoli, poi, con la sua spaventosa rapidità nei primissimi metri. Inoltre, le news Napoli riportano come Milik sia tornato al gol anche con la Nazionale polacca e così, dopo la rete al Bentegodi in maglia azzurra alla prima di campionato contro il Verona, l’ex centravanti dell’Ajax sembra ormai recuperato anche sotto il punto di vista mentale.
Napoli, il ballottaggio più difficile della stagione azzurra
L’allenatore del Napoli dovrà cercare di accontentare tutti per apportare alla manovra azzurra il maggior beneficio possibile. Il tridente formato da Insigne-Mertens-Callejon consente alla compagine partenopea più imprevidibilità dalla trequarti in su proprio grazie all’abilità del belga di smarcarsi in quella porzione di campo. Lì il folletto azzurro può fare la differenza, come ha dimostrato finora, mettendo in costante apprensione le retroguardie avversarie. Ma non è da trascurare, inoltre, le varie possibilità per far coesistere i due attaccanti del Napoli: un 4-2-3-1 con Mertens alle spalle di Milik potrebbe apportare agli azzurri maggiore peso offensivo o un possibile ritorno del belga da esterno al posto di Insigne nel 4-3-3 in alcuni fasi della stagione potrebbe essere la chiave per risolvere sfide delicate.
