Quello che abbiamo visto in campo in Spagna-Italia due sere fa non era il vero Lorenzo Insigne. Perché il fantasista del Napoli non è da considerare un esterno con compiti prevalentemente difensivi, come invece Ventura ha voluto utilizzarlo. Al ‘Bernabeu’ è scesa in campo una Nazionale con un modulo semplicemente inadeguato per presentarsi contro la corazzata iberica, che ha sovrastato idee ed intenzioni del ct anche grazie ad una forma fisica migliore. Gli spagnoli correvano il doppio, e lo hanno fatto unendo la loro maggiore tonicità ad una organizzazione di bel altro livello rispetto all’Italia, che ora dovrà passare per le forche caudine dei playoff se vorrà sperare di andare in Russia per i Mondiali del 2018.
La settimana è iniziata con alcune critiche rivolte proprio ad Insigne, accusato di essere tanto decisivo con il Napoli quanto impalpabile con l’Italia. In particolare è ‘La Gazzetta dello Sport’ uscita oggi a puntare il dito contro il talento di Frattamaggiore, ed addirittura qualcuno ha parlato di “disonore rivolto alla maglia numero 10 della Nazionale”. Che esagerazione…soprattutto considerando come quel numero sia stato indossato da gente come Thiago Motta e da qualche altro elemento non certo da considerare un fulmine di guerra. Insigne non ha colpe particolari, ed a Napoli lo sanno meglio che nel resto d’Italia, evidentemente.
Napoli, con l’Italia è tutt’altra storia per Insigne.
Alla vigilia del match con la Spagna si era parlato di un tridente con Insigne e Candreva a supporto di Belotti. Forse sarebbe stato il modo migliore per poter sfruttare le qualità del napoletano. Mentre la scelta di inserire Immobile ha tolto equilibri ed ordine, finendo col penalizzare proprio Insigne. Le news Napoli solitamente parlando di un calciatore che rasenta l’eccellenza in tutte le partite che gioca con la squadra di Sarri, e questo perché il tecnico partenopeo lo conosce al meglio e gli consente di essere libero da vincoli tattici tali da limitarne il raggio d’azione in fase offensiva con obblighi di copertura. Dall’altra parte c’è Callejon ad adempiere a quest’onere nel Napoli. Ventura ha scelto di far giocare Insigne in qualità di terzino. Speriamo che abbia capito lo sbaglio.
