Il Napoli ha tenuto botta durante l’ultima sessione di calciomercato, portando avanti il proprio, virtuoso proposito di confermare in blocco l’ossatura base dell’undici titolare che tanto bene ha fatto nella scorsa stagione, nonostante il terzo posto finale. Un terzo posto figlio delle convergenze negative sorte durante la prima parte della stagione, dalle quali sono però nati quei fattori che hanno portato la squadra azzurra a svoltare letteralmente, come mai accaduto prima. Ed infatti ecco che questa stagione si è aperta con quattro vittorie su altrettanti impegni ufficiali, cosa che non succedeva dal 2013. Alla ripresa del campionato a Bologna si punterà a fare 5 su 5, eguagliando il record stabilito quattro anni fa.
Del resto l’idea forte di non voler cambiare una virgola rispetto alla passata annata è arrivata dalla tribolata vicenda Reina: è vero che le news Napoli non hanno fatto registrare alcun cambiamento significativo in relazione al rinnovo di contratto del portiere spagnolo, che alla fine non è arrivato e non arriverà, ma la società partenopea sapeva comunque che non sarebbe stato ammissibile privarsi di un elemento talmente importante tanto in campo quanto nello spogliatoio. Senza Reina il Napoli sarebbe risultato fortemente indebolito.
Napoli, confermare tutti ha reso il tuo mercato eccellente
E quindi trattenere i migliori, sia sottoponendo alla maggior parte di loro il rinnovo del contratto, sia rifiutando offerte comunque molto vantaggiose, ha fatto si che il Napoli riuscisse alla fine a conservare quei calciatori senza i quali tutto sarebbe diventato più difficile. La stampa di oggi, in particolare ‘La Gazzetta dello Sport’, parla di 100 milioni proposti dal Barcellona per Insigne e di 65 dal Manchester United per Koulibaly. Il Napoli ha però respinto qualsiasi offerta con decisione, come fatto negli ultimissimi giorni di mercato col PSG per Reina. Perché preservare un gruppo che mai come quest’anno potrà fare la differenza non ha prezzo.
