Non lo so. E se non lo sa lui è difficile che lo sappia qualcun altro. E’ stata una serata lunga e carica di emozioni e sensazioni contrastanti per Pepe Reina, che al termine di Napoli-Atalanta ha regalato ai tifosi un giro di campo ad altissima tensione emotiva, non senza qualche lacrima trattenuta a stento. Poi il lungo post-partita negli spogliatoi, con lo spagnolo che si è intrattenuto a lungo nello spogliatoio del Napoli insieme a capitan Marek Hamsik con il quale ha avuto un lungo colloquio. E poi la passerella in mixed zone, con quelle tre parole che la dicono lunghissima sull’attuale situazione, più incerta che mai.
Calciomercato Napoli, Reina e quella frase sul suo futuro
Nel corso della trasmissione ‘Campania Sport’, l’inviata Titti Improta ha raccontato di un clima di serenità che filtra dall’entourage, anche familiare, di Pepe Reina e della querelle che sta infiammando questo finale di calciomercato Napoli. Sua moglie Yolanda è sembrata tranquilla e si era intuito che la situazione è assolutamente in divenire. Poi è uscito lui, e circondato dai giornalisti ha risposto così alla domanda “Pepe, è un addio?”. Laconica la risposta di Reina: “Non lo so”. Poteva tranquillamente rispondere con un “sì”, con un “no”, o con un “vedremo”, invece il “non lo so” a bruciapelo tradisce una situazione di incertezza reale, così come le lacrime a fine partita. E’ proprio così: non si sa davvero se il portiere andrà via. Lui vorrebbe accettare la corte del PSG, ma in società non sembrano di questo avviso. De Laurentiis non c’è, lui sta per partire per la Spagna dove risponderà alla convocazione per la Nazionale e quindi non ci sarà neppure stavolta l’atteso incontro fra presidente e portiere. Probabile che la questione si concluda con Quilon, ciò che invece è davvero improbabile è capire cosa accadrà da qui ai prossimi quattro giorni. E’ caos vero, e in questo momento la possibile permanenza di Reina a Napoli può dirsi al 50%. Neppure un decimo di punto percentuale in più, né in meno. Mancano quattro giorni, per fortuna, e quanto prima i dubbi si dovranno sciogliere in un senso o nell’altro.
