Come ormai noto, il calciomercato Napoli di questa estate è stato improntato quasi prevalentemente sulle cessioni. E questo a fronte di due soli nuovi acquisti effettivi, che hanno condotto in maglia azzurra Mario Rui ed Adam Ounas. Escludendo dal novero delle voci in entrata i giocatori di ritorno dai rispettivi prestiti, come Duvan Zapata. Tra l’altro il colombiano è in partenza, perché non ha alcuna possibilità di trovare spazio data l’insuperabile concorrenza rappresentata da Dries Mertens ed Arkadiusz Milik. Il belga non ha giocato al 100% della condizione a Nizza, a causa di una botta al piede che si è portato appresso dalla gara di Verona, eppure si è reso più volte pericoloso colpendo un palo.
Per il Napoli resta un elemento imprescindibile, e lo stesso vale anche per Milik, che ha cominciato la propria stagione con un brutto errore sotto porta nell’andata dei preliminari di Champions League per poi riscattarsi nel migliore dei modi all’esordio in campionato. Contro di loro sia Zapata che Pavoletti non possono che restare a guardare, ed infatti dovrebbero entrambi lasciare la Campania, con rispettivamente la Sampdoria ed il Cagliari come loro nuove destinazioni. Due addii che non significano certo indebolimento per il Napoli, quanto perfezionamento della strategia volta a conservare il gruppo.
Calciomercato Napoli, soltanto l’addio di Reina significherebbe fare un passo indietro
Ci sono anche altri calciatori in uscita in casa Napoli: si tratta di Lorenzo Tonelli, richiesto dalla solita Sampdoria oltre che dal Torino e dal Chievo, e per ora anche Pepe Reina. La situazione dello spagnolo è ormai nota a tutti: non c’è stato alcun accordo per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2018 e più volte le parti hanno fatto capire che il portiere iberico resterà fino alla naturale scadenza del contratto, ma l’improvvisa irruzione del Paris Saint-Germain può creare uno scompenso difficilmente risolvibile per il Napoli in meno di una settimana di calciomercato ancora a disposizione. Se a questo punto c’è un giocatore da non cedere è proprio Reina, altrimenti senza di lui si creerebbe un vuoto improvviso sia tecnico che nello spogliatoio assolutamente nocivo.
Non ci sarebbe praticamente più tempo per sostituirlo al meglio ed il gruppo a disposizione di Sarri verrebbe intaccato all’improvviso con la mancanza di uno dei suoi leader. Dal punto di vista della convenienza sarebbe difficilissimo per Reina rifiutare il PSG, che gli avrebbe proposto un contratto triennale a cifre molto importanti. Occasione più unica per rara a 34 anni di età. Ma il Napoli deve essere più bravo ad imporsi ed a resistere.