La situazione relativa a Pepe Reina richiesto dal PSG rischia di compromettere il proposito attuate dal Napoli quest’anno. Il ‘patto scudetto’ con la conseguente riconferma in blocco dell’undici titolare oltre che degli elementi più rappresentativi tra le cosiddette seconde linee può saltare, ed avrebbe ripercussioni davvero gravi quando ci troviamo a meno di una settimana dal gong finale della sessione trasferimenti estiva. Nel calciomercato Napoli ci si ritroverebbe con l’urgenza assoluta di reperire un altro portiere di primissimo piano entro i pochissimi giorni che restano a disposizione, e si dovrebbe poi pensare ad inserirlo nella nuova realtà azzurra sia tecnicamente che dal punto di vista ambientale, dal momento che quasi certamente si tratterebbe di un elemento proveniente dall’estero.
La riconferma di tutti è stata una richiesta esplicita avanzata da Maurizio Sarri al Napoli: nessun acquisto eclatante, “teniamo solo chi già c’era”. Ma un giorno all’improvviso ecco la proposta del Paris Saint-Germain, che rischia di scombussolare tutto. L’agente dello spagnolo ha confermato la cosa, oltre a ribadire che Reina non rinnoverà col Napoli. Il contratto offerto dai parigini è importantissimo sia dal punto di vista economico che della durata, e per chiunque risulterebbe quasi impossibile dire di no. Ma il Napoli non può permettersi un ribaltone ora che siamo a fine agosto.
Napoli, non puoi privarti di Reina adesso
E’ più che comprensibile capire come separarsi da Reina in questo momento risulterebbe più che dannoso, con lo spogliatoio partenopeo che ne pagherebbe le conseguenze. Le news Napoli relative al calciomercato sono alquanto scemate riguardo alla voce nuovo portiere, dopo che in passato si era parlato dei vari Rulli, Karnezis e Leno. Si è scelto di non fare mercato, di trattare semmai per aprirsi possibilità future, e quindi ora bisognerà resistere all’assalto del PSG e cercare di andare avanti così, nonostante tra Reina ed il Napoli la situazione è certamente non serena, alla luce di un divorzio a parametro zero già annunciato in caso di permanenza dell’iberico.
