Tutto molto facile, ma non è così. Il Napoli vince con lo stesso risultato dell’andata contro il Nizza all’Allian Riviera grazie alle reti di Callejon ed Insigne. Sarri punta su Mertens al centro dell’attacco con i soliti Insigne e Callejon ai suoi lati: in cabina di regia confermato l’italo-brasiliano Jorginho con Allan ed Hamsik come interni di centrocampo. Favre, invece, torna al 4-2-3-1 dopo la rivoluzione del San Paolo: Sneijder agisce alle spalle di Mario Balotelli con Saint-Maximin a sinistra. Gli azzurri iniziano ad imbastire la manovra fin dal primo minuto muovendo la palla velocità da un lato all’altro per cercare l’imbucata vincente: Mertens ed Insigne sfiorano la rete del vantaggio, ma Cardinale si salva anche fortunatamente. Pepe Reina non è seriamente impegnato dagli attaccanti rossoneri del Nizza.
Napoli, Zielinski e Rog rappresentano il futuro
Ad inizio ripresa arriva la rete del meritato vantaggio con una tipica azione del Napoli: palla di Hamsik sul secondo palo per Callejon che, a due passi da Cardinale, non sbaglia. Il Nizza non riesce a manovrare la palla con fluidità soffrendo la pressione asfissiante dei partenopei. Al minuto 61 Zielinski entra in campo al posto del capitano slovacco, poi è Rog a rilevare il brasiliano Allan formando un terzetto di centrocampo giovanissimo e di assoluto valore. Gli strappi del centrocampista polacco ex Empoli sono micidiali: l’azzurro sfiora anche la rete del due a zero. Nella finale spazio anche a Diawara che cerca di far respirare i suoi negli ultimi minuti: Insigne chiude definitivamente i conti con lo 0-2 piazzando la sfera alla sinistra di Cardinale. Lezione di calcio del Napoli, ma siamo ancora all’inizio.